Primo incontro ufficiale

L’Istituto Internazionale di Studi Liguri di Bordighera ricostituisce la sezione a Alba

Era stata fondata tra le prime nel 1947 e poi disciolta dopo la scomparsa di Nino Lamboglia

riviera24 - Istituto Internazionale di Studi Liguri

Bordighera. Da tempo era sentita ad Alba la necessità di ricostituire la sezione dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, che era stata fondata tra le prime nel 1947 e poi disciolta dopo la scomparsa di Nino Lamboglia.

Cosimo Costa, presidente dell’Istituto di Studi Liguri, ha fatto visita alcuni giorni fa alla città e alle realtà culturali di Alba; ciò nell’ambito dei compiti dell’Istituto in vista della ripresa dell’antica collaborazione. E’ prevista infatti a breve termine la riapertura della sezione, con le ampie prospettive di cui sono base sia la sua posizione geografica di naturale entroterra della Riviera, sia le sue radici “liguri”– uno dei centri della grande gens dei Liguri preromani estesa non solo alla Liguria attuale, ma a gran parte della pianura padana, alla Provenza, e alla Catalogna – città
divenuta centro di municipium al pari di Albingaunum, Albintimilium e Vada Sabatia.

I vertici dell’Istituto sono stati signorilmente accolti nella grande sede del Museo “Federico Eusebio” sia dai rappresentanti dell’Amministrazione comunale, con l’assessore alla Cultura Carlotta Boffa, e la direttrice del Museo Maria Luisa Albanese, sia da Roberto Cerrato, presidente del Centro Culturale San Giuseppe, che costituisce per Alba una attivissima realtà di cultura a tutto campo. Accompagnavano il presidente Costa, Daniela Gandolfi, dirigente Archeologa e alcuni collaboratori, tra cui Elio Rancoita, amico dell’Istituto e attivo promotore dell’iniziativa; non era presente per improvviso impedimento il vicepresidente Giovanni Mennella.

Dopo il primo incontro ufficiale con le istituzioni tenuto presso il Museo, ci si è spostati per un raffinato spuntino rustico di ispirazione “romana” nel coro della seicentesca chiesa che ospita il Centro Culturale San Giuseppe, oggi adibita a sede di conferenze, mostre, concerti. Ha fatto seguito la visita agli importanti resti delle mura romane di Alba Pompeia, città munita di una possente cinta ottagonale di cui sono visitabili numerosi tratti.

Infine, ancora presso il Centro San Giuseppe, sono state poste le basi formali e organizzative della rinnovata sezione di Alba dell’Istituto di Studi Liguri, che verrà ospitata dal Centro nella sua sede, e di cui si prevede la imminente riapertura.

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