Le interviste

Coronavirus, primi effetti economici: a Ventimiglia in calo vendite sigarette e alcolici

Mascherine esaurite anche a Mentone. I francesi: «Farmacie prese d'assalto dagli italiani»

Ventimiglia. «Iniziamo a preoccuparci, se i francesi smettono di venire in Italia il danno economico sarà pesante». A parlare sono tabaccai e titolari di negozi che vendono alcolici a Ventimiglia. Sono i primi ad accusare il colpo dell’emergenza legata al coronavirus. Nel centro della città di confine le vendite di sigarette e alcolici (che in Italia costano molto meno che in Francia) stanno calando in modo sensibile. «Tutta colpa dei giornali francesi – dichiara Michele, titolare della tabaccheria di via Ruffini – Ci hanno dipinto come appestati. Sembra quasi che attraversando la frontiera trovi dei cadaveri, ma ovviamente non è così. Quelli che vengono ci chiedono se l’ambiente è sicuro, se possono andare fino a Sanremo».
Preoccupata anche Serena, dell’Eurodrink di via Cavour: «Vengono molti meno francesi di prima. Non dicono nulla, ma fanno molta attenzione ed evitano di venire». «Non ci sono tante differenze rispetto a prima», dice Luana del negozio Coppo, all’angolo di via della Repubblica.

La situazione cambia al confine: la tabaccheria di ponte san Ludovico è piena di francesi che fanno scorta di sigarette. La conferma arriva dal titolare, Emanuele: «Ho notato da ieri un flusso maggiore, sembra che stiano facendo la scorta di stecche di sigarette»«Ho paura – dice una ragazza ventunenne – Non vado oltre. Vengo qua, compro le sigarette e torno in Francia». Ma non tutti la pensano come lei. O, almeno, se hanno paura non lo dicono ai giornalisti. A Mentone i francesi sembrano essere contrari alla richiesta del sindaco Guibal di inasprire i controlli alle frontiere, mettendo una sorta di presidio sanitario per evitare che il Covid-19 si diffonda rapidamente anche in Francia. «Quando c’è stato il disastro di Chernobyl avrebbe avuto senso chiudere le frontiere? No. E’ la stessa cosa: non si ferma così un virus», dice una donna a passeggio con il marito nella zona pedonale di Mentone. «Non ho paura degli italiani. Abbiamo anche un aeroporto con gente che arriva da tutto il mondo. Chiudere le frontiere a Ventimiglia non avrebbe senso e d’altronde è impensabile chiudere tutte frontiere. Inoltre credo che ci siano dei casi (di Coronavirus, ndr) anche in Francia», le fa eco un connazionale. «Non so cosa dire francamente – dice una donna – Non ho paura degli italiani. Chiudere le frontiere? E’ esagerato».

Intanto nelle farmacie di Mentone cominciano a scarseggiare i gel antibatterici, mentre le mascherine sono ormai introvabili. Ma chi le compra? «Da lunedì c’è pieno di italiani che vengono qui a comprare mascherine e prodotti disinfettanti – racconta Federica, farmacista – Sono gli italiani ad avere paura, non i francesi».

 

leggi anche
coronavirus
Le proposte
Coronavirus, Gruppo PD Regione Liguria: «Serve potenziamento del sistema di protezione individuale degli operatori sanitari»
pronto soccorso imperia marzo 2012 ospedale
Il protocollo
Coronavirus, ecco l’identikit del paziente sospetto secondo le direttive dell’Asl1 ai sanitari
riviera24 - Dolcenduro
La manifestazione
Coronavirus, annullato il meeting internazionale di mountain-bike “Dolcenduro” a Camporosso
cervo generica
L'avviso
Coronavirus, rinviato l’incontro con Lia Piano all’Oratorio di Santa Caterina di Cervo
riviera24 - Gianni Pastorino
Le dichiarazioni
Coronavirus, Pastorino (Linea Condivisa): «Giunta Toti assicuri a famiglie e lavoratori strumenti per affrontare emergenza»
riviera24 - coronavirus
La richiesta
Imperia, la preoccupazione dei sindacati per il Coronavirus: «Richiediamo interventi a favore di imprese e lavoratori»
hotel bel sit alassio
Sanità
Coronavirus, ospiti e dipendenti dell’albergo di Alassio in isolamento fiduciario
hotel bel sit alassio
L'ordinanza
Coronavirus, primo caso in Liguria: isolamento obbligatorio per tutti gli ospiti dell’albergo di Alassio e i dipendenti
riviera24 - chiude per un po' il ristorante cinese "La Muraglia"
Il caso
Psicosi Coronavirus a Sanremo, chiude per un po’ il ristorante cinese “La Muraglia”
commenta