L'operazione

Ventimiglia, catturati i cinghiali nei giardini Reggio fotogallery

I due ungulati ora verranno portati a Camporosso al "The dream ranch" e dopo i prelievi ematici dall'Asl verranno portati al santuario "Porci komodi" a Magnago, in provincia di Milano

Ventimiglia. É finito ai giardini Tommaso Reggio il “soggiorno” ventimigliese di due cinghiali che da tempo vagavano per la città alla ricerca di cibo.

Gli ungulati la scorsa notte sono stati chiusi all’interno del parco e questa mattina, a partire dalle 7, sono iniziate le operazioni di cattura.

I due cinghiali ora verranno portati a Camporosso al “The dream ranch” dove si trova un apposito recinto costruito per custodirli, qui verranno effettuati i prelievi ematici dall’Asl e appena avuto i responsi verranno portati al santuario “Porci komodi” a Magnago, in provincia di Milano.

Presenti sul posto i carabinieri, le iene vegane, associazione che ha verificato che non venisse fatto del male agli animali e che già si era occupata di altri ungulati trasportati a Magnago, la vigilanza regionale, il consigliere di maggioranza Eleonora Palmero, sensibile al tema degli animali, il sindaco Gaetano Scullino e un team di veterinari tra cui il dottor Ambesi. Tanti i curiosi che hanno deciso di scattarsi un selfie ricordo con i cinghiali.

L’amministrazione Scullino ci tiene a comunicare alla popolazione che non ha mai avuto intenzione di abbattere i cinghiali, ma anzi ha cercato di fare in modo di tutelarli, tutelando al contempo anche la cittadinanza e facendo in modo che non ci fossero incidenti di alcun tipo.

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