Giornata della memoria

Vallecrosia, il Prefetto di Imperia consegna la medaglia d’onore alla vedova di Bernardino Ferrero fotogallery

“Dino” riuscì a sopravvivere ai campi di sterminio

Vallecrosia. In occasione della Giornata della Memoria il prefetto della provincia d’Imperia Alberto Intini ha consegnato alla vedova di Bernardino Ferrero, Angela Canalis, la medaglia d’onore per i cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti dal 1943 al 1945.

«Il 27 gennaio ricorda tutte le persone che sono state internate nella Seconda Guerra Mondiale. In questa occasione vengono consegnate delle medaglie ai cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti dal 1943 al 1945 – dichiara il prefetto Alberto Intini – Oggi consegniamo una medaglia alla memoria di un cittadino di questo paese, nato a Torino, che un mese fa avrebbe compiuto 100 anni. Lui purtroppo morì alcuni anni fa e così oggi consegniamo agli eredi questo riconoscimento».

«Fu uno dei tanti giovani che furono chiamati alle armi sul fronte francese. Si ribellò e così fu internato in un campo di lavoro e poi in un campo di concentramento. Quando tornò a casa dai suoi cari diede testimonianza di quello che successe. Una testimonianza che viene sottolineata solo negli ultimi dieci anni – afferma – Si vuole dare un segno tangibile al ricordo, in una giornata come questa rivolta ai giovani. Queste cerimonie e la testimonianza quotidiana nella vita sociale, politica e amministrativa del paese sono fondamentali affinché chi è impegnato nella società faccia fronte costante anche a questi piccoli “rigurgiti” per evitare che si ripetono anche se non credo che si rischi a momenti del genere».

La consegna è avvenuta presso la colonna nei giardini di via San Rocco, che ricorda il campo di raccolta per gli ebrei operativo tra il febbraio e l’agosto del 1944, alla presenza del sindaco Armando Biasi, dell’amministrazione comunale, dei rappresentati di alcuni paesi e città vicine, delle autorità cittadine, delle scolaresche, degli alpini e delle associazioni dell’arma. La vedova Bernardi commossa ha ringraziato la città e le autorità per il riconoscimento e, alla fine della cerimonia, ha condiviso la sua testimonianza e quella di suo marito con gli alunni delle scuole di Vallecrosia affinché i giovani possano tramandare e non dimenticare mai ciò che si è verificato nel passato.

Bernardino “Dino” Ferrero nacque nel 1919 a Torino e morì nel 2006 ad Alpignano, ma nella sua vita visse anche a Vallecrosia. La sua avventura militare, iniziata nel 1940 durerà più di cinque anni. Artigliere dell’esercito italiano, fino alla fine della seconda guerra mondiale, scrisse lettere e mandò cartoline alla sua famiglia, inviate dall’Italia, dalla Francia, dall’Albania, dalla Grecia e dalla Germania. Dalla raccolta della sua corrispondenza, di fotografie, di documenti militari, di alcuni quotidiani dell’epoca nasce il progetto multimediale “Lettere dal fronte” che raccoglie la storia di Bernardino in quel periodo storico.

 

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