Messa di suffragio

Sanremo ricorda Maddalena Carini, la fondatrice della Famiglia dell’Ave Maria

In occasione del 22° anniversario della morte

riviera24 - Maddalena Carini

Sanremo. Ricorre, domenica 26 gennaio, il 22° anniversario della morte di Maddalena Carini, Serva di Dio e fondatrice della Famiglia dell’Ave Maria. Verranno celebrate due S. Messe in suffragio, una alle 17 di sabato 25 gennaio presso la Cappella di Villa Maria (Corso Nuvoloni 30- Sanremo) e una domenica 26 gennaio alle ore 12, presso la Chiesa di Tutti i Santi (Corso Matuzia 1 – Sanremo).

«Da piccola, Maddalena era apparsa a tutti una bambina molto speciale, desiderosa di rendere migliori i suoi compagni più monelli e, nel corso del tempo, questo desiderio si è trasformato in necessità di salvezza per tutte le anime che la Provvidenza metteva sulla sua strada. Dopo una serie di malattie incurabili che l’avrebbero portata alla morte entro breve tempo, a Lourdes ha il dono di uno straordinario miracolo (il 15 agosto 1948) riconosciuto prodigioso dalla chiesa e primo miracolo italiano registrato al “Bureau des Constatations médicales”.

La restituzione istantanea e duratura della salute del corpo, moltiplica in Maddalena il desiderio di spendere tutto il tempo e tutta la vita che le rimane per far conoscere la misericordia, la potenza e la bontà di Dio. Nasce così la Famiglia dell’Ave Maria, opera ispirata a Maddalena dalla Beata Vergine, alla ricerca accogliente della “pecorella smarrita”, con una particolare attenzione alle famiglie e ai sacerdoti in difficoltà spirituale. Oggi l’Opera mariana è presente oltre che a Sanremo, anche in altre città.

Dopo il 1979 e fino alla sua morte, avvenuta il 26 gennaio 1998, Maddalena ricade nuovamente malata e costretta a rimanere in un letto per ben 19 anni senza potersi alzare. La sua cameretta, presso l’Hotel Villa Maria in corso Nuvoloni 30 a Sanremo, è aperta a chiunque voglia soffermarsi per una preghiera in quel luogo che l’ha vista sofferente, a disposizione del Signore, piena di infinito amore per ottenere, da Lui, la salvezza di quante più anime possibili.

“Le anime costano” ha ripetuto fino alla fine, ma, nonostante la sofferenza, ha cercato continuamente di mettere in pratica il suo motto “Un’Ave Maria, un sorriso e avanti”. Con decreto del 24 luglio 2013, nella Diocesi di Ventimiglia – Sanremo, è stata introdotta la Causa di Beatificazione e Canonizzazione per la Serva di Dio Maddalena Carini» – fa sapere la responsabile della Famiglia dell’Ave Maria di Sanremo, Elia Robaldo.

 

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