La giornata

Imperia, open day al Ruffini

Sarà presentata l’ampia offerta formativa dell’istituto in modalità differenti

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- Foto d'Archivio

Imperia. Giornata dell’open day al Ruffini di Imperia, una giornata di scuola aperta speciale per molte ragioni: prima di tutti l’orario che accoglierà genitori ed alunni delle scuole medie a partire dalle 14 fino alle 20, poi perché sarà presentata l’ampia offerta formativa dell’istituto in modalità differenti e infine e soprattutto perché, come è nello stile “Ruffini”, vedrà coinvolti in attività, laboratori, accoglienza e presentazione di progetti moltissimi studenti.

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Ci saranno infatti numerosi ragazzi e ragazze disposti ad impegnarsi un sabato pomeriggio, mettendosi a servizio, se così si può dire, della loro comunità scolastica.

Piace sottolineare come punto di partenza proprio questo impegno che evidenzia la capacità degli studenti di mettersi in gioco e di dimostrare “sul campo” le loro capacita comunicative, quelle invece più tecniche impegnandosi sia in laboratori linguistici che scientifici, il tutto a ribadire che quelle che il ministero ha denominato P.C.T.O. e cioè percorsi di competenze trasversali e orientamenti, vengono praticate quasi quotidianamente in questo istituto tecnico storico per la città.

Pensare che nacque nel 1860, con annessa sezione Nautica e che fosse denominato “Regio Istituto Tecnico” fa un certo effetto ma pensare all’evoluzione di questi ultimi colpisce ancora di più. Oggi sono presenti 4 corsi diversi che coprono le due grandi famiglie dei tecnici ministeriali: quella dei servizi e quella tecnologica.

A sottolineare l’importanza dell’istruzione tecnica, non si può non evidenziare il forte legame che esiste fra il Ruffini e la città. Spesso l’amministrazione cittadina e le associazioni chiedono, infatti, il contributo degli studenti del corso Turistico e di quello delle relazioni internazionali e marketing per gli eventi che vengono organizzati. E non va dimenticato che proprio grazie ad una collaborazione con gli studenti del turistico e dei Sistemi informativi aziendali si è creata una app interattiva per il Museo Navale.

Anche i corsi tecnologici, Agroalimentare e Agroindustria e Costruzioni Ambiente e Territorio vantano contatti e collaborazioni sia con l’ordine dei geometri che con quello degli agronomi, che intervengono proprio a scuola con mattinate formative di indirizzo.

Una scuola delle competenze e del saper fare che si è saputa aggiornare, un istituto sempre attento all’evoluzione del mondo del lavoro e della società che proprio per questo ha iniziato da quest’anno, anche grazie al nuovo dirigente Luca Ronco, tutta una serie di collaborazioni.

Tra le più importanti quella con l’Accademia del Ponente, che ha organizzato un corso sulle “soft skills”, così importanti sul mercato di oggi, per gli studenti delle classi 5, a seguire una formazione sempre più completa per le lingue straniere con interventi di lettori madrelingua nelle 3 lingue studiate, francese, inglese e tedesco,
un inizio di avvicinamento ad associazioni storiche come quella dei “Mulini storici”.

Un istituto “updated” che sta lavorando per avvicinare i suoi studenti alle ultime novità tecnologiche. Che ha messo “in cantiere” una formazione per i “geometri” per imparare ad utilizzare i droni per i rilevamenti e che ha in arrivo visori “3D” perché la realtà aumentata non è futuro, è già quasi oggi Ruffini una scuola che ha rivisto e rinnovato anche il tempo scuola, per migliorare la sua offerta, andare incontro alle esigenze delle famiglie e per arrivare a realizzare un obiettivo ambizioso: offrire agli studenti e, in seconda battuta alla città una scuola aperta, sempre, dal mattino alla sera con attività progettuali, studio assistito fino ai corsi serali che dall’anno prossimo amplieranno la loro offerta.

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