I valori

Commemorazione del Tricolore italiano, Vallecrosia ricorda i morti per la patria

Cerimonia sul lungomare alla presenza di forze dell'ordine e civili

Vallecrosia. Il 7 gennaio 1797, a Reggio Emilia, fu issato per la prima volta il nostro glorioso Tricolore. Questa data non fu da subito intesa come Festa Nazionale, ma con l’entrata in vigore della nuova Costituzione Repubblicana, il primo gennaio 1948, il Tricolore diventò uno dei simboli del nuovo Stato.

A Vallecrosia, con l’organizzazione dell’Amministrazione Comunale in collaborazione con le Forze Armate e di Polizia, con la promozione dell’Associazione Nazionale insigniti onorificenze della Repubblica Italiana (A.N.C.R.I.), con il contributo dell’Associazione Nazionale Alpini e dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia si sono volute onorare, la mattina di Venerdì 10 gennaio, la nostra Bandiera Nazionale e le vittime civili e militari di tutti i conflitti.
In questa giornata di celebrazione il pensiero è andato a tutti coloro, militari e civili, che hanno perduto la vita per la Patria e nelle missioni di Pace in corso in varie parti del Mondo e ai tanti che ogni giorno lottano contro il terrorismo e la delinquenza.
Il voler ricordare tutte le vittime civili e militari dei conflitti, esterni, interni, asimmetrici che siano, le “pulizie etniche” che anche recentemente si sono purtroppo riviste pure in Europa, ha fatto riflettere l’Amministrazione Comunale che solo ispirandosi ai valori della Costituzione Repubblicana e al nostro Tricolore, che li rappresenta simbolicamente, si possa evitare di ripetere gli errori del passato.

Alla cerimonia di Vallecrosia, sul lungomare, è stata schierata una rappresentanza militare e di forze di polizia che comprendeva L’Esercito Italiano, da sempre presente nella cittadina con un presidio operativo alla Caserma Bevilacqua, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato e la Polizia Locale. In tutto almeno venti le persone in servizio con uniforme d’ordinanza tra i quali cinque Ufficiali, due Luogotenenti e un sostituto Commissario oltre ai graduati di truppa. Numerosissime poi le Associazioni d’Arma e combattentistiche con i propri labari.

Il comando delle forze in uniforme è stato assunto dal tenente colonnello dei carabinieri Pier Enrico Burri del comando Provinciale d’Imperia che ha ordinato l’attenti e l’alzabandiera, curato correttamente dai giovanissimi scolari, mentre il drappo era stato portato in precedenza su un cuscino dal Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Vallecrosia, lo studente Mattia Ferrari. La bandiera issata sul pennone venerdì era la stessa che il 17 marzo 2011, durante la celebrazione del 150° dell’Unità d’Itralia, era sventolata sopra il monumento dedicato a Giuseppe Garibaldi nella capitale dell’Uruguay Montevideo, prestito del Comune di Vallecrosia che adesso è stata restituita alla cittadina dalla quale nove anni fa era partita. E’ seguita poi una allocuzione del colonnello in congedo Riccardo Lanteri, sul nostro vessillo nazionale, rivolta ai tanti studenti presenti accompagnati da genitori e insegnanti. Ha concluso la cerimonia il discorso del Sindaco della cittadina Armando Biasi, per l’occasione accompagnato dagli assessori della Giunta Comunale e da diversi Consiglieri dei vari gruppi consiliari. Gli studenti poi sono ritornati al plesso scolastico dell’Istituto Andrea Doria sventolando le bandiere nazionali che sono state donate loro dall’organizzazione.

Una bella giornata per i partecipanti, giovanissimi e meno giovani, se vogliamo anche piena di valori pattriottici ma soprattutto di riflessioni sul fatto che la pace e la democrazia, rappresentate nell’unità della Nazione dalla nostra Bandiera, vadano sempre guadagnate e difese ad ogni costo e tutti i giorni della propria vita.

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