La protesta

Imperia, i pensionati davanti alla Prefettura per chiedere più aiuti alle famiglie con anziani

Giovacchino Carli presidente provinciale Auser: «Urgente un confronto col Comune di Sanremo per Villa Serena»

Imperia. Dopo la manifestazione del 16 novembre a Roma, la mobilitazione di Spi, Fnp,Uilp nei confronti di Governo e Parlamento durante le sedute di discussione della Legge di Bilancio si trasferisce sul territorio.

Presidio di protesta stamattina davanti alla Prefettura del capoluogo e consegna di un documento con le rivendicazioni al prefetto Alberto  Intini.

Spi, Fnp, Uilp chiedono una Legge nazionale sulla non autosufficienza, un sistema di rivalutazione equo che tuteli il potere di acquisto delle pensioni,  l’allargamento della platea dei beneficiari della 14esima, la separazione della previdenza dall’assistenza, il taglio delle tasse anche per i pensionati, un adeguato finanziamento del Servizio sanitario nazionale, un paniere Istat più rappresentativo dei consumi specifici delle persone anziane.

Il discorso è scivolato anche su questioni locali, come l’intenzione espressa da parte dell’amministrazione guidata da Alberto Biancheri a Sanremo di mettere all’asta Villa Serena.

«A tal proposito– dice Giovacchino Carli presidente provinciale di Auser Filo d’Argento – Villa Serena oggi ospita 150 pazienti, il Comune di Sanremo ci deve dire perché accontentarsi di soli 15 posti. Poi se ci sono così tante manifestazioni di interesse vuol dire che è fa gola, quindi  chiediamo che il controvalore venga speso per gli anziani non per tappare i buchi nelle strade. Avvieremo un confronto col sindaco Biancheri».

Enrico Torelli, segretario provinciale Spi Cgil: «Chiediamo anche più incidenza nella lotta all’evasione fiscale visto che siamo noi pensionati quelli che versano il maggior contributo nelle casse dello Stato».

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