L'iniziativa

Vallecrosia, proseguono le lezioni del progetto “Risq’eau” nelle scuole primarie

«Mai come in questi giorni risulta evidente l’importanza di essere preparati a rispondere agli eventi alluvionali», racconta il sindaco di Vallecrosia, Armando Biasi

Vallecrosia. Proseguono le lezioni che, venerdì 8 novembre, vedono coinvolte le primarie delle scuole del Comune di Vallecrosia nell’ambito del progetto transfrontaliero Interreg Alcotra  2014-2020 “Risq’eau”.

«La settimana scorsa sono state coinvolte tutte le classi della secondaria dell’IC Doria – racconta la professoressa Silvia Cagnacci – e, grazie ai geologi e ai biologi responsabili della comunicazione del progetto, è stato possibile approfondire con i ragazzi temi di fondamentale importanza quali le misure di autoprotezione e di dissesto idrogeologico».

«Mai come in questi ultimi giorni risulta evidente l’importanza di essere preparati a rispondere agli eventi alluvionali che sempre più frequentemente stanno colpendo il nostro territorio», racconta il sindaco di Vallecrosia, Armando Biasi – e che riportano alla memoria drammatiche situazioni mai sepolte e legate a una stagione di
precipitazioni che, complici i mutamenti climatici globali, si preannuncia quanto mai imprevedibile e foriera di possibili rischi di natura idrologica e geologica. Grazie però al progetto Risq’Eau”, prosegue il sindaco, “vogliamo stabilire un proficuo dialogo con le nuove generazioni che abitano il nostro territorio e che, in un prossimo futuro, saranno chiamate a conoscerne le maggiori vulnerabilità per poterlo proteggere adeguatamente. Ecco perchè il progetto Risq’Eau ha previsto numerosi interventi non solo le classi secondarie ma anche con quelle primarie grazie anche alla disponibilità dell’intero corpo insegnanti».

«Un progetto particolarmente sentito in loco – prosegue Antonino Fazzari, assessore con delega anche al Protezione Civile e all’ambiente – che mira ad accrescere la resilienza di quei territori partner, è il caso, ad esempio, dei comuni italiani di San Lorenzo al Mare e Vallecrosia, che hanno subito le violente ripercussioni dei fenomeni inondativi con gravi danni a persone e cose, come dimostrano le drammatiche alluvioni del 2000 e 2006».

Dopo l’intervento del 30 ottobre, venerdì 8 novembre i tecnici incaricati del progetto Risq’Eau daranno vita a un’intensa giornata di incontri dedicati alla conoscenza e divulgazione dei temi del rischio legato al dissesto idro-geologico e delle misure di auto protezione, ovvero le norme di comportamento,da osservare prima, durante e dopo un fenomeno alluvionale.

«Grazie alla totale disponibilità degli insegnanti – ha commentato Giuseppe Ierace, assessore con delega anche alla Scuola – abbiamo cercato di coinvolgere quanti più alunni possibili in una serie di lezioni didattiche alle quali noi, come amministrazione, teniamo tantissimo e mediante le quali ci auguriamo di costruire un primo livello di informazione e consapevolezza fra i più giovani che possa rivelarsi utile almeno a evitare le tragedie già vissute in un passato recentissimo e ancora attualissime e vivissime nei ricordi dei più grandi».

«Gli incontri inizieranno già di primo mattino con le prime due classi e proseguiranno poi fino alla fine della mattinata con le altre due classi della primaria – ha spiegato Stefano Pirero, responsabile dell’area di comunicazione del progetto Risq’Eau – . Grazie alla profonda competenza ed esperienza sul campo dei geologi di riferimento, il dott. Massimo Spano e il dott. Demis Ciliberti, al supporto dell’unità locale di Protezione Civile e alla collaborazione fondamentale delle insegnanti. Arriveremo a coinvolgere circa 130 ragazzi in una fascia d’età strategica, portando loro esempi di rischio e dissesto concreti e vicini alla loro quotidianità e lasciando loro gadget e materiali di progetto che possano servire non solo da ricordo della giornata ma, anche e soprattutto, da utile strumento di divulgazione per le rispettive famiglie».

«Sono certa che sarà una giornata importante, oltre che una grande occasione di arricchimento personale per noi tutti, alunni e insegnanti compresi – ha concluso Luciana Moro, docente del plesso scolastico di Vallecrosia, – i temi portanti di questo progetto sfiorano dei nodi critici legati alla sicurezza e incolumità di ciascuno e alla salvaguardia del territorio che ci circonda di grande e tremenda attualità e, pertanto, siamo felici di poterli trasmettere ai nostri ragazzi, sperando che ne facciano tesoro per il futuro».

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