Interpellanza

Bordighera, demolizione e ricostruzione del Savoy. L’ex assessore Mariella nel mirino dell’amministrazione

Consulenza dopo svincolo votato dall'ex giunta. Chiesti chiarimenti

Margherita Mariella

Bordighera. L’ex assessore all’Urbanistica della giunta Pallanca, Margherita Mariella, dovrà rispondere davanti al consiglio comunale in merito a una sua consulenza, in qualità di architetto, per il progetto del nuovo ‘Savoy’: l’ex hotel di corso Italia per il quale, in veste istituzionale, aveva votato a favore del cambiamento di destinazione d’uso. Un caso?

A presentare un’interpellanza ad hoc, che verrà discussa nel prossimo assise, è l’assessore Melina Rodà.

«In data 29 novembre 2017, il Consiglio Comunale di Bordighera ha deliberato lo svincolo della struttura alberghiera denominata “Savoy” sita in corso Italia, consentendo alla proprietà di cambiare la destinazione d’uso da struttura ricettiva ad appartamenti. Tutta la pratica edilizia veniva illustrata dall’ex assessore all’urbanistica Margherita Mariella – si legge nel testo del documento – Dagli incontri più recenti tra l’amministrazione comunale di Bordighera e la proprietà del fabbricato, sono emerse una serie di fatti e circostanze di cui ritengo necessario un chiarimento».

«Chiedo al Sindaco se mi può confermare che l’architetto Margherita Mariella fa parte dello staff tecnico dei progettisti dell’intervento di demolizione e ricostruzione del fabbricato di corso Italia – specifica l’assessore – Avendo la stessa partecipato a più riunioni con i tecnici comunali e gli amministratori. Chiedo altresì se il progetto del nuovo fabbricato che prevede ben sei piani fuori terra di alloggi, sia conforme alle norme urbanistiche e paesaggistiche. Non ricordo a tale proposito che esista in corso Italia a Bordighera un edificio con un numero così elevato di piani destinati ad appartamenti».

Conclude Melina Rodà: «Considerato che l’Architetto Mariella ha rivestito l’incarico di assessore all’urbanistica ed edilizia privata nella Giunta Pallanca, chiedo altresì di verificare, se possibile, se il progetto sopra citato ed altri in corso di cui ha ricevuto incarico tecnico, siano stati conferiti in data successiva alla data del 12 giugno 2018. Si evidenzia infatti che, ai sensi dell’art. 78 co. 3 del TUEL i componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall’esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato».

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