Al confine

Traffico di hashish e cocaina in autostrada fermato dalla Guardia di Finanza a Ventimiglia

Tre gli arresti: in manette due marocchini e un imperiese

Ventimiglia. Le Fiamme Gialle della Provincia di Imperia hanno arrestato due marocchini e un imperiese intenti a trasportare in Italia oltre 144 chilogrammi di droga. I controlli dei militari sono avvenuti nei giorni scorsi sull’A10, dai varchi autostradali di Ventimiglia e di Bordighera, dove l’intuito investigativo dei finanzieri unito al fiuto delle unità cinofile ha permesso di fermare all’ingresso del Paese il traffico di hashish e cocaina.

Ad essere fermato è stato prima un tir, proveniente dalla Spagna e condotto da due cittadini marocchini, di cui uno residente da tempo a Somma Lombardo, in provincia di Varese. L’autoarticolato viaggiava vuoto, ma l’aiuto dell’unità cinofila “Charlies” ha portato alla scoperta di un doppio fondo ricavato al di sotto del pianale di carico. Occultati da una piastra di ferro, i finanzieri di Ventimiglia hanno trovato 1.470 panetti di hashish suddivisi in buste e borsoni. E’ possibile che la sostanza fosse destinata a più acquirenti.

All’uscita del casello autostradale di Bordighera è stata invece individuata e fermata una Golf con targa italiana. Sul proprietario, un quarantenne milanese da tempo residente a Diano Marina, gravava una segnalazione per uso personale di stupefacente. Anche qui la presenza dell’unità cinofila “Frizzy” ha aiutato i Baschi Verdi a trovare nella gomma piuma del sedile del conducente un involucro con 25 dosi già preparate, da un grammo e da mezzo grammo. Ma molta più cocaina è stata poi trovata nel cruscotto anteriore dover era custodito un sacchetto con altri 40 grammi.
Tutte e tre le persone fermate sono state arrestate.

I due cittadini marocchini per traffico internazionale di sostanze stupefacenti e il dianese per detenzione ai fini di spaccio di 63 grammi di cocaina.

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