Ente previdenziale

Prestiti per pensionati Inps: come e dove richiederli

In questo approfondimento cercheremo di fare un po di chiarezza sull’argomento

pensione imps generica

L’Inps, al contrario di quello che si possa pensare, non si limita a gestire le pensioni degli italiani. Al contrario, questo ente previdenziale, si occupa anche di offrire tutta una serie di servizi che vengono erogati a condizioni agevolate. E’ il caso, ad esempio, dei prestiti personali dedicati ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, grazie ai quali è possibile accedere al credito a tassi di interesse piuttosto convenienti.

In questo approfondimento cercheremo di fare un po di chiarezza sull’argomento. Per prima cosa va
detto che, secondo gli esperti di prestitiperpensionatiok.it, i prestiti per i pensionati Inps, erogati dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, rappresentano una buna opportunità grazie a soluzioni agevolate per i richiedenti.

Chiedere un finanziamento è un’idea che hanno avuto più o meno tutti nel corso della propria vita. Con il passare del tempo ogni individuo, soprattutto superata la maggiore età, vede crescere le proprie aspettative, dovute al contesto e allo stile di vita che si sta perseguendo. Pertanto vi è la necessità di usufruire di un’ingente mole di denaro, da utilizzare per investimenti o semplicemente per acquistare una casa nella quale andare a vivere. Si presuppone che a richiedere un prestito presso le società di credito siano in prevalenza giovani e uomini al di sotto dei 50 anni.

Tuttavia non viene considerata una parte della popolazione, ovvero i pensionati, che potrebbe avere la necessità di disporre di un capitale finanziario per svariati fini, come l’acquisto di un bene per i figli o i nipoti, che sia un’auto o un immobile, o semplicemente per pagare la retta universitaria.

Prestiti per pensionati Inps

Per ottenere un prestito o un mutuo da una banca è necessario garantire una certa disponibilità finanziaria a medio e lungo termine. Chi ha un’attività lavorativa sicura e continuativa non ha problemi a riguardo; ma un gruppo sociale prevale nettamente sugli altri, con maggiori possibilità di usufruire di questo servizio.

Vi sono appunto finanziamenti con condizioni agevolate che le banche propongono unicamente ai pensionati, essendo la loro una rendita stabile, esente da qualsiasi rischio. Questo perché a versarla è difatti un organismo pubblico, considerato il miglior garante possibile, vale a dire l’Inps.

È opportuno ricordare che vi è una soglia non superabile per quanto riguarda l’età del richiedente.
Questa linea di demarcazione è diversa da banca a banca, ammontante per lo più sui 78 /80 anni.

Come richiedere prestito per pensionati Inps

Sono diversi gli istituti che si occupano di erogare prestiti. Oltre alle comuni banche è possibile
affidarsi ad altre soluzioni. Tra le tante quella di maggior rilievo è appunto l’Inps. Non a caso il
sistema pensionistico in Italia è gestito da questo ente pubblico. Pertanto è sinonimo di affidabilità e sicurezza, grazie a tassi agevolati.

Il finanziamento può essere assegnato mediante due diverse metodologie:
1. Dall’ente stesso
2. Da altre società bancarie ad esso convenzionate

Sussistono diverse categorie di prestiti destinati anche a lavoratori statali e privati. Per quanto
riguarda i pensionati ecco quelli disponibili:
– Piccolo prestito gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, di entità temporale limitata, sono erogati in base alla liquidità annua del soggetto;
– Prestito pluriennale garantito gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. È distribuito da istituti terzi (sempre concordati con l’Istituto di previdenza sociale) ai lavoratori pubblici aventi l’età pensionabile o ai pensionati stessi (che hanno lavorato in società pubbliche). La tariffa mensile massima da pagare è calcolata in un quinto della pensione o stipendio, con una valenza quinquennale o decennale a seconda del contratto pattuito;
– Cessione del quinto della pensione. Questo finanziamento, eseguito tramite banca, può essere pagato dal soggetto tramite l’Inps, il quale lo addebita sulla pensione.

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