Le reazioni

Sanremo, primo giorno di scuola alla Pascoli prefabbricata. Entusiasmo e polemiche fotogallery

C'è chi è contento della sistemazione e chi, invece, non la trova idonea. «Il Comune doveva pensarci prima»

Sanremo. Tra l’entusiasmo degli studenti e della preside Anna Maria Fogliarini è suonata la prima campanella della nuova Pascoli prefabbricata al Sud Est di Sanremo.

«Sono emozionata: abbiamo lavorato tanto quest’estate e già essere qui significa che abbiamo vinto una grande sfida»,  ha dichiarato la preside, dando il benvenuto ai ragazzi di prima media, ai quali ha rivolto un augurio: «Iniziate oggi questo percorso, vi auguro di cuore che questi tre anni vi lascino un segno. Sui giornali sono apparse alcune polemiche perché qualcuno ha fatto notare che sottraiamo uno spazio verde di grande importanza alla città. Allora il nostro impegno sarà questo: lavorare tutti alacremente, voi ragazzi impegnandovi nello studio e noi insegnanti, affinché da questa scuola escano dei futuri cittadini a cui oggi la città dà tanto e che sappiano restituire tanto alla città».

Presente alla prima campanella anche l’amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Alberto Biancheri e dagli assessori Massimo Donzella e Costanza Pireri. «Siamo consapevoli che questa sia una soluzione provvisoria, dobbiamo cercare quella definitiva entro giugno – ha detto il sindaco – Questa è stata una operazione che ha permesso ai ragazzi di iniziare oggi senza doversi trasferire in altri istituti. Sicuramente creiamo disagio ad una parte della città ma non c’erano soluzioni migliori a questa».

Tra i genitori c’è chi ha apprezzato la scelta dell’amministrazione comunale e chi, invece, è scettico. «Non voglio entrare nella polemica – ha dichiarato un padre -. L’idea mi piace, è interessante. Un’ottima soluzione alternativa. La location è bellissima».
«Per adesso un’idea non me la sono fatta, attendo di sentire cosa mi dirà mio figlio quando esce da scuola – ha detto un altro genitore -. La criticità maggiore è che i lavori non siano ancora terminati. Hanno avuto tutto il tempo per farlo, potevano pensare a soluzioni diverse, ma l’amministrazione ha deciso così».

«Sono contenta che siamo riusciti a iniziare l’anno scolastico il 16 di settembre: questa era la preoccupazione principale – ha dichiarato una mamma – Do fiducia all’istituto e al sindaco. Preferisco una situazione del genere a una situazione precaria come poteva essere quella della Pascoli (dichiarata inagibile per problemi strutturali, ndr)».

«A parte che ho fatto fatica a trovare parcheggio – ha affermato una mamma – Questa location non mi sembra congrua per una scuola, è un luogo di gioco non adatto a ragazzi delle medie. Sarebbe stato meglio sistemare la scuola Pascoli. Secondo me avrebbero dovuto pensarci prima».

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