Inqunamento acustico

Entro fine anno a Nizza arrivano le “meduse” contro le marmitte rumorose

Installati in altezza, catturano e misurano il rumore circostante più volte al secondo grazie a diversi microfoni

Riviera24- radar anti marmitte rumorose

Nizza. Le strade della capitale della Costa Azzurra vedranno comparire, entro fine anno, degli speciali microfoni che capteranno ed individueranno (per poi multarne i proprietari) le marmitte rumorose.

Quello degli scarichi ad elevato (e nocivo) numero di decibel non è un problema della sola Francia. Ad esempio nella nostra provincia ciclicamente compaiono esposti o interpellanze che mirano a limitare questo fenomeno: in ultimo temporalmente si ricordano le dichiarazioni del consigliere comunale di Bordighera, Mara Lorenzi, sull’inquinamento acustico: dichiarazioni che puntano anche il dito contro le macchine e le moto con dei rumori assordanti.

Tornando ai nostri cugini d’oltralpe, quest’ultimi, in un’apposita classifica mondiale sui popoli che più soffrono l’inquinamento acustico, sono terzi dietro Stati Uniti e proprio il nostro caro Belpaese.

Proprio per questo motivo, in Francia, iniziano a comparire le prime apparecchiature “capta rumore”. All’inizio non verbalizzano, ma presto lo faranno. Il primo prototipo di questo radar creato da Bruitparif (osservatorio del rumore nell’Île-de-France) secondo quanto riporta Nice-matin si chiama Medusa, perché, con la sua macchina fotografica e i suoi microfoni a sensore, la sua forma ricorda l’animale che invade le spiagge della Costa Azzurra.

Installati in altezza, catturano e misurano il rumore circostante più volte al secondo grazie a diversi microfoni. Misura il numero di decibel emessi da fonti di rumore (due ruote, cantieri, aeroporto).

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