Sicurezza

Sequestri e sgomberi, a Taggia l’estate è più sicura grazie a polizia locale e carabinieri

l tutto sotto l'occhio vigile dell'assessore (con delega alla Sicurezza) Espedito Longobardi

Taggia. C’è anche la cooperazione, tra Arma dei carabinieri e polizia locale, alla base della sicurezza sulle spiagge e della lotta all’abusivismo commerciale messa in atto quest’estate nel capoluogo della Valle Argentina. Il tutto sotto l’occhio vigile dell’assessore (con delega alla Sicurezza) Espedito Longobardi.

Tra i risultati conseguiti spicca lo sgombero di una zona di bivacco (effettuata congiuntamente dalle due forze dell’ordine sopracitate) nei pressi della passeggiata sotto la Fortezza di Arma, dove due donne piemontesi avevano stabilito la propria “dimora” per le vacanze nella bella stagione. Non passa comunque in secondo piano il sequestro di parecchio materiale contraffatto (specialmente collanine e braccialetti) ora conservato negli uffici della municipale. Unica pecca: non è stato possibile denunciare i venditori abusivi perchè sono riusciti a scappare.

Un discorso a parte merita poi il contrasto ai cosiddetti “furbetti dell’ombrellone”. Contrasto che si è concretizzato con la rimozione di obrelloni e sdraio, da alcune spiagge libere, lasciati lì dai proprietari con la speranza di accaparrarsi illegalmente un posto sull’arenile. Questo tipo di illecito amministrativo è sanzionabile con una multa che può arrivare sino a 200 euro.

Spiega l’assessore Longobardi: «Nonostante i vari impegni che in questo periodo assorbono interamente la forza disponibile, sono contento dei recenti risultati ottenuti dalla Polizia Locale. Ancor più la sinergia con la locale Stazione Carabinieri che a loro volta, nell’ambito di continui scambi info-operativi, ha proceduto nei confronti dei soggetti che bivaccavano nei pressi della spiaggia libera La Fortezza con due fogli di via. I nostri servizi proseguiranno sempre con l’intento primario di garantire il più tranquillo possibile soggiorno del nostri turisti».

commenta