Eccellenza

Presentazione dell’Imperia calcio in Comune ma il sindaco Scajola diserta la passerella fotogallery

Minasso : «Nessun caso è impegnato a risolvere i problemi della città». Il ricordo di Rafael Baroni del dg Daniele Ciccione

Imperia. Avevano preparato anche la casacca neroazzurra naturalmente con il numero uno e il suo nome stampigliato sul retro da consegnare al sindaco Claudio Scajola.

Ma “CS1” non si presentato né alla passerella nella sala consiliare del Comune, né all’apericena con presentazione di tutti i calciatori chiamati uno per uno affidata a Dj Comix al “Gustò” di piazza De Amicis.

«Nessun caso», ha detto Eugenio Minasso nel fare gli onori di casa per giocatori, staff tecnico  e dirigenziale (pochi i tifosi presenti) e anche giornalisti  accorsi per intervistare il primo cittadino. «Scajola è impegnato a risolvere i problemi della città. Lui rimane il nostro primo tifoso. Ci ha assicurato che verrà alle prime due partite e speriamo anche ad altre indossando la maglietta che gli abbiamo preparato in tribuna. L’obiettivo? Tornare tra i professionisti che è l’unica maniera per poter avere giocatori in prestito da squadre di serie A e B e poi è il campionato che compete al blasone della città e del sodalizio».

Per raggiungere i professionisti  bisogna, però, prima  andare  in D dove ci sono i cugini della Sanremese che stanno bagnando il naso ai neroazzurri, aggiudicandosi il campionato di Eccellenza.  Nonostante i grossi nomi arrivati alla corte di mister Alessandro Lupo l’esordio in Coppa Italia è coinciso con una sconfitta sul campo del neopromosso Ospedaletti. Lupo che ha avuto subito un chiarimento negli spogliatoi coi “vecchi” del gruppo conferma: «C’è l’amalgama giusto. Sarebbe stato meglio vincere, ma analizzando la partita credo che non ci siano da fare drammi».

 

A fare gli onori di casa è toccato così all’assessore allo Sport Simone Vassallo. Con tanto di sciarpa neroazzurra al collo Vassallo ha detto: «Credo che aver dato in concessione lo stadio a questa società che aveva avanzato la dimostrazione di interesse sia stato doveroso, nei confronti di un sodalizio che ha dimostrato un forte impegno dal punto vista economico, sportivo e logistico. Imperia si riconosce come città dello sport».

Infine parola al presidente Fabrizio Gramondo: «Noi non ci nascondiamo quest’anno. Abbiamo fatto un percorso difficile in questi anni sempre migliorandoci. L’obiettivo è quello di riportare la squadra ai fasti che le competono. Questo è l’anno giusto speriamo che la città ci segua».

Commovente l’applauso che si è sollevato quando il direttore generale dell’Imperia e capogruppo di “Obiettivo Imperia” in Consiglio comunale Daniele Ciccione ha ricordato Rafael Baroni, il giovane neroazzurro tragicamente scomparso: «Ora l’Imperia, lassù ha un tifoso in più».

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