La cerimonia

Vallecrosia ricorda i ‘Martiri delle Foibe’, Piana: «Doveroso omaggio alle vittime di una spietata pulizia etnica»

Il presidente ha partecipato all’intitolazione di una piazza alle vittime delle sanguinose epurazioni avvenute nel secondo dopoguerra in Venezia Giulia, Istria e Dalmazia. Piana ricorda anche i tre alpini liguri morti in missione di pace

Vallecrosia. «E’ un doveroso omaggio agli italiani, migliaia di uomini, donne e bambini, che nelle drammatiche settimane successive alla fine della Seconda Guerra Mondiale furono giustiziati in nome di una spietata pulizia etnica avvenuta nella Venezia Giulia, Istria e Dalmazia controllate dalle truppe titine, per cancellare la presenza secolare della nostra comunità in quelle terre». Con queste parole oggi il presidente del Consiglio regionale Alessandro Piana ha commentato, a Vallecrosia, l’intitolazione della piazza della stazione ferroviaria ai “Martiri delle Foibe”.

«Ogni anno l’Assemblea legislativa – sottolinea il presidente – organizza un concorso indirizzato agli studenti liguri dedicato proprio a quella sanguinosa epurazione e accompagniamo i giovani vincitori nelle regioni dove si verificò quell’eccidio, troppo a lungo dimenticato, e dove una piccola ma vitalissima comunità italiana continua a difendere con amore e perseveranza la nostra lingua e le nostre tradizioni».

Le manifestazioni a Vallecrosia, iniziate ieri e proseguite oggi, hanno riguardato anche il ricordo dei tre alpini liguri, Campagna, Langella e Chierotti, morti in alcune missioni internazionale in Afghanistan. Il presidente ha partecipato alla deposizione di una corona davanti al monumento dedicato al corpo degli alpini in via Don Bosco. «A questi eroi, morti in tempo di pace per garantire libertà e democrazia a popolazioni da decenni martoriate da guerre intestine – ha concluso – va il commosso ricordo non solo del Consiglio regionale ma di tutti i liguri»

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