Il progetto

Sanremo, al Casinò l’ultimo incontro dell’Unitre fotogallery

La dottoressa Paola Forneris ha consegnato i diplomi alla Nuova corrente del liceo Cassini e agli studenti

Sanremo.  Mercoledì 5 giugno si è tenuto al teatro del Casinò l’ultimo incontro dell’Unitre, l’università delle tre età che compie quest’anno sette anni, durante i quali si sono tenute 315 lezioni. E’ stato possibile realizzare il progetto grazie all’attività volontaria di alcuni docenti e professionisti che hanno deciso di offrire la loro disponibilità e la loro competenza.

Nel discorso di apertura la professoressa Paola Forneris, che da anni dirige le attività dell’Unitre, ha sottolineato che la parola chiave di tale progetto è “cultura”, intesa come educazione e conoscenza, nelle quali l’Unitre ha sempre creduto e che dovrebbero essere alla base del nostro agire.

La dottoressa Forneris ha innanzitutto ringraziato e consegnato i diplomi sia alla Nuova corrente del liceo Cassini, che collabora con Unitre ormai da quattro anni, sia agli studenti, sempre del liceo Cassini, che durante le lezioni si sono occupati dell’allestimento e dell’organizzazione tecnica, nel loro progetto PCTO denominato “Cassini per Unitre”.

«Questo è l’ultimo anno in cui la professoressa Paola Forneris è direttrice di questo stimato progetto e
Grazie a lei l’Unitre è riuscito a divulgare conoscenza e cultura agli studenti e non solo. E’ stato in seguito presentato il documentario “Naby racconta”, diretto ed ideato da Piero Farina e Marisa Fogliarini che è stato scelto come chiusura di questo anno accademico, poiché riguarda una tematica molto attuale e pungente: l’integrazione.

I protagonisti, infatti, sono Iba Faye, un immigrato che è venuto a mancare nel novembre del 2016, il figlio Naby, la moglie Manuela Sartore e la loro vita quotidiana all’interno del quartiere storico di Sanremo. Il documentario, girato per volere dello stesso Iba, racconta di un uomo che nella sua  semplicità esprimeva grande forza d’animo e
allegria, che anche nei giorni più vicini alla sua morte non ha mai perso il sorriso ed è riuscito a contribuire alla felicità delle persone che gli stavano accanto.

Iba è il caso di un’integrazione avvenuta grazie all’amore di una sanremasca, Manuela Sartore, che gli è stata vicina nelle sue passioni, quali la musica e la pittura. Il finale del documentario è incentrato sul commovente funerale di Iba, nel quale è avvenuta un’unione tra due religioni, poiché pur essendo musulmano, è stato recitato il Padre Nostro.

Finito il documentario, Naby ci teneva a ringraziare il regista per la passione che ha messo nel portare a termine il documentario, infatti, grazie a questo progetto, Iba rimarrà per sempre nei nostri cuori. La sua allegria e la sua grinta devono essere un esempio per tutti. In conclusione, noi studenti della Nuova Corrente ci teniamo a ringraziare la professoressa Paola Forneris per tutto il lavoro e l’impegno che ha impiegato per portare avanti l’Unitre» – fanno sapere Aurora Kraja, Tommaso Viatore e Alice Verducila della Nuova Corrente liceo G.D. Cassini.

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