Sangue freddo

San Bartolomeo al Mare, si punta pistola alla tempia per togliersi la vita. Salvato dai carabinieri

I militari sono accorsi dopo la chiamata della moglie dell'uomo

riviera24 - carabinieri generica

San Bartolomeo al Mare. Pochi attimi, nei quali sono necessari prontezza e sangue freddo, possono salvare una vita. E’ successo alle prime ore dell’alba di ieri, quando i carabinieri della stazione di Diano Marina che stavano perlustrando il territorio hanno ricevuto la chiamata di una anziana donna. Terrorizzata, la signora ha raccontato ai militari che dopo un litigio, il marito si era diretto in un magazzino dove deteneva regolarmente armi: pistole e fucili. L’uomo aveva deciso di farla finita.

I militari si sono quindi diretti presso l’abitazione e – dopo aver isolato l’area con l’aiuto di altri carabinieri, in uniforme e in borghese, intervenuti nel frattempo – non scorgendo movimenti, né avvertendo voci o rumori, hanno deciso di scavalcare la recinzione e hanno finalmente trovato la donna, la quale – pietrificata – a gesti è riuscita a comunicare dove si trovasse il marito.
I due militari hanno raggiunto il locale indicato (una casetta in muratura nel giardino), staccata dall’abitazione e hanno visto l’uomo che già impugnava l’arma (rivelatasi poi col colpo in canna), rivolta verso la propria testa.

Nonostante la precarietà della situazione, che poteva degenerare da un momento all’altro, i militari sono riusciti a mantenere la calma: mentre uno di loro parlava con l’anziano, l’altro, approfittando di un momento di distrazione e di rilassamento dell’uomo, che ascoltando il carabinieri aveva abbassato per un momento l’arma, è riuscito a raggiungerlo e a disarmarlo.

Ripristinata quindi una situazione di sicurezza per tutti, i carabinieri hanno lasciato che ad intervenire fosse il personale sanitario del 118.

A seguito dell’accaduto i Carabinieri della Stazione di Diano Marina hanno proceduto al ritiro di tutte le armi e le munizioni legittimamente detenute.

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