La storia

Bordighera, gatto si nasconde nel rudere. Volontarie fanno slittare demolizione e lo salvano

L'associazione 'Sos Bordigatti' ha evitato che il micio morisse sotto le macerie del rudere di via Trento

Bordighera. Si chiama Bob, come il gatto rosso protagonista del romanzo autobiografico di James Bowen, e la sua storia è altrettanto straordinaria. Per una settimana le volontarie di ‘Sos Bordigatti’, il gruppo di amanti degli animali nato per soccorrere e aiutare i gatti randagi di Bordighera, lo hanno cercato, con la speranza di salvarlo. Sì, perché Bob è un gatto cieco della colonia felina di via Trento, ‘trasferita’ dalle volontarie in vista dell’imminente demolizione del rudere che si affaccia su via Vittorio Emanuele II. 
Ma se tutti i gatti avevano già trovato una sistemazione, Bob mancava ancora all’appello. Spaventato dal cambiamento imminente, il micio si era nascosto in un anfratto dell’edificio fatiscente che le volontarie temevano si trasformasse nella sua tomba al momento della demolizione.

Per salvare Bob, le ‘gattare’ hanno persino chiesto alla ditta incaricata di eseguire i lavori di farli slittare, per aspettare che il felino uscisse dal suo rifugio. Gli operai hanno accolto l’appello disperato, dimostrando grande sensibilità e amore verso gli animali. E così, dopo sette giorni di attesa estenuanti, le volontarie sono riuscite a recuperare Bob e a portarlo in salvo.
Ora Bob sarà visitato da un veterinario e, una volta rimesso in sesto, sarà pronto per trovare una famiglia tutta per lui.

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