Politica

Sanremo, “Sempre Avanti” presenta il candidato alle elezioni europee: Enrico Morando

Viene supportato per la circoscrizione nord ovest

riviera24 - Enrico Morando

Sanremo. Il 10 maggio, all’Hotel Nazionale, in via Giacomo Matteotti n. 3, la sezione matuziana dell’Associazone “Sempre Avanti” presenterà alla cittadinanza il candidato alle elezioni europee Enrico Morando.

A Roma si è costituita l’Associazione Nazionale “Sempre Avanti” con coordinatori regionali e locali. L’associazione si pone come obbiettivi:

– preservare il valore umano acquisito durante le primarie del Pd anno 2019;
– fare formazione politica;
– diffondere con ogni mezzo e iniziativa idee e progetti riformisti;

Enrico Morando è uno dei tre candidati che vengono supportati per la circoscrizione nord ovest (nel rispetto dell’alternanza di genere: Irene Tinaglia, Enrico Morando, Caterina Avanza). A tal proposito si ricorda che per le elezioni europee si possono esprime tre preferenze: due donne e un uomo o due uomini e una donna.

L’incontro costituisce l’occasione per far conoscere l’Associazione in vista delle sfide che ci attendono e delle scelte da adottarsi nell’interesse del paese e della città. E’ auspicabile una nutrita partecipazione della cittadinanza all’evento,
nel corso del quale si affronterà anche il tema delle imminenti elezioni comunali, che si terranno a Sanremo nello stesso giorno (26 maggio) di quelle europee.

L’Associazione a Sanremo sostiene il sindaco uscente Alberto Biancheri, che ha brillantemente operato in questi anni, intraprendendo un percorso virtuoso e così consentendo a Sanremo di progredire ed assicurando ai cittadini le migliori condizioni di vita.

Enrico Morando, nato ad Arquata Scrivia, si è laureato in filosofia all’Università degli Studi di Genova. Nel 1976, a 26 anni, viene eletto segretario provinciale del Partito Comunista Italiano di Alessandria, dopo una breve
esperienza di giornalista a L’Unità. Membro della segreteria regionale tra il 1983 e il 1991, è l’estensore del Manifesto federalista del PCI piemontese (1988), che propone una svolta federalistica nella linea di politica
istituzionale del partito.

Esponente della corrente del migliorismo, nel 1986 durante la riunione del Comitato centrale del PCI che prepara le tesi per il congresso di quell’anno, propone due emendamenti, uno che chiede di stabilire «rapporti anche organizzativi con i partiti dell’Internazionale Socialista», l’altro che propone il superamento del centralismo democratico: entrambi gli emendamenti furono respinti a larga maggioranza, ma furono accolti nei fatti pochi anni dopo, con la svolta della Bolognina(1989) e la nascita del Partito Democratico della Sinistra (1991).

Con Giorgio Ruffolo, Salvatore Veca e Michele Salvati stende il manifesto di “Alleanza Democratica”, la proposta di un nuovo partito che nasca dall’incontro tra le tradizioni del liberalsocialismo, del cristianesimo sociale e del liberalismo riformista, il primo embrione dell’Ulivo e del futuro Partito Democratico.

Ha sostenuto la candidatura di Matteo Renzi alle primarie del centrosinistra del 2012 e a quelle del 2013. Dopo aver rinunciato a ricandidarsi alle elezioni del 2013, il 28 febbraio 2014 viene nominato viceministro dell’Economia e delle Finanze nel neonato governo Renzi. In seguito il 29 dicembre 2016 viene confermato il ruolo di viceministro dell’Economia e delle Finanze nel governo Gentiloni. Ha sostenuto la candidatura di Roberto Giachetti alle primarie del Partito Democratico del 2019. Si candida alle elezioni europee del 2019 con il PD nella circoscrizione del Nord-Ovest.

commenta