Rivolta social

Imperia, in arrivo le bollette Tari: pesano gli aumenti per il “porta a porta”

Nel mirino rincari e disservizi. L'Amministrazione corre ai ripari

protesta lavoratori teknoservice

Imperia. Gli imperiesi con l’arrivo nelle cassette della posta delle bollette Tari  (la tassa sulla spazzatura) stanno toccando con mano (e col portafoglio) gli aumenti conseguenti all’introduzione dal 1° febbraio del servizio raccolta rifiuti “porta a porta“.

Nel mirino delle proteste social non solo i rincari ma anche i disservizi che proseguono: mancati ritiri, sacchetti abbandonati, mastelli che rimangono in mezzo alla strada anche nelle vie più centrali e caratteristiche.

L’amministrazione sta cercando di porre rimedio agli inevitabili disagi iniziali che si sono verificati ovunque sia stato  introdotto il nuovo sistema.

Nella sua ultima seduta il Consiglio comunale ha approvato, infatti, il nuovo regolamento presentato dall’assessore all’Ambiente Laura Gandolfo: previsti maggiori controlli anche con foto trappole e inasprimento delle sanzioni per i furbetti.

Gli amministratori di condominio hanno richiesto e ottenuto un incontro con i responsabile della Teknoservice per chiarire alcuni punti e presentare ulteriori richieste sorte dopo i primi mesi.

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