Palla ovale

A maggio continuano i fine settimana ovali: open day a Imperia

I convocati dell’Imperia Rugby under 14 per difendere i colori della Liguria

riviera24 - Imperia Rugby

Imperia. Importante iniziativa dell’Imperia Rugby sabato 18 maggio: ad attività giovanile quasi terminata, si aprono le porte a tutti i bambini e ragazzini, scuola primaria o secondaria inferiore che sia (medie) per provare a giocare a rugby.

L’appuntamento è ad Imperia, al campo “Pino Valle” per le 10.30. E si va avanti fino a mezzogiorno. E si spera oltre, perché vuol dire che ci si diverte. A seguire la capace club house della società preparerà il classico terzo tempo: si mangia insieme. Uno dei riti imprescindibili di questo sport. E i contenuti morali e sociali che sono alla base dell’iniziativa e quindi del possibile reclutamento sono comuni per tutti e sempre più noti.

Ordine, disciplina, rispetto delle regole, dell’arbitro, degli avversari, del gioco, formazione di sé, capacità di risolvere rapidamente i problemi e poi ovviamente campo, corsa, palla e divertimento. Anche per i genitori, che sono coinvolti a pieno titolo nel processo sportivo e non avranno alcun problema, soprattutto sugli spalti dei vari campi di gioco, perché il comportamento antisportivo è tacitamente escluso a priori. In una parola, provare per credere. I tecnici dell’Imperia Rugby sono tutti in attesa, con tutte le loro credenziali federali, pronti per una prima preparazione e un approccio corretto alla disciplina.

Che poi arrivino anche i risultati, umani prima che sportivi, appare evidente. Ben sei giocatori della under 14 guidata dai tecnici Reitano e Doria Miglietta sono stati convocati per difendere i colori della Liguria nel classico torneo di categoria previsto domenica 19 maggio a Prato. Appare chiaro: il rugby vuol dire anche bei viaggi ed esperienze con ragazzi di altra provenienza. I convocati sono Valerio Orlandi, Tobia Doria Miglietta, Lorenzo Devia, Marco Nonnis, Nicolò Bissaldi ed Eric Pelle.

Si tratta di elementi in crescita, che già da qualche tempo provano il confronto con la under 16, in previsione del passaggio di categoria. Cresceranno anche a livello fisico, dovranno adattarsi magari a nuovi ruoli. In ogni caso è loro consapevolezza che una convocazione in rappresentativa regionale vale per loro, ma vale anche per tutto il gruppo che ha li ha portati, accompagnati, a raggiungere un risultato pratico e reale che illustra il movimento e lo sforzo della società a favore del grande novero di giovani e giovanissimi che sempre di più si avvicina al rugby ed ai suoi valori.

Da destra in piedi dopo l’allenatore: Bissaldi, Orlandi, Nonnis, Doria Miglietta, Pelle, e quinto da sinistra Devia.

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