Calcio

Ospedaletti Calcio: «Grande partecipazione alla prima Orange Health Day»

«I medici in quattro ore hanno monitorato ben 65 ragazzi preparandoci diagnosi dettagliate che ci permetteranno di migliorare la loro vita e di conseguenza il loro modo di allenarsi»

riviera24  - Orange Health Day

Ospedaletti. Partecipato e intensamente vissuto da 65 giovani atleti, il primo incontro della Giornata della postura del calciatore tenutosi lo scorso mercoledì presso lo stadio comunale. Ad organizzarlo, ovviamente, l’Ospedaletti Calcio in collaborazione con un equipe di grandi specialisti della Liguria del campo medico sportivo.

“Orange Health Day”, questo il nome dell’evento che ha visto all’opera il dottor Giacomo Pucci e la dottoressa Paola Castello, laureati in Podologia e Tecniche Ortopediche, i quali hanno eseguito le valutazioni baropodometriche, screening del piede e conseguente valutazione strumentale per l’azione degli appoggi mediante device specifici.

Presenti anche il dottor Antonino Montalto esperto di valutazioni posturali, specialista fisioterapista e osteopata, che in collaborazione con il collega Cesare Chiozzone hanno eseguito un’attenta valutazione sui ragazzi al fine di prevenire i fattori di squilibrio, dando indicazioni utili ai genitori e di conseguenza alla società che a sua volta informerà ogni mister per programmare allenamenti specifici e personalizzati con gli atleti.

«Siamo felici di come è andata la 1° giornata della postura del Calciatore – commentano dalla società Orange. I dottori sono stati fantastici. In quattro ore hanno monitorato ben 65 ragazzi preparandoci diagnosi dettagliate che ci permetteranno di migliorare la loro vita e di conseguenza il loro modo di allenarsi. A metà maggio è prevista la 2^ giornata, nella quale faremo visitare gli altri ragazzi della nostra cantera in maniera da avere un quadro completo per la nuova stagione 2019/2020».

«Come avevamo anticipato – continuano dallo staff dell’Ospedaletti – il nostro obiettivo di essere di supporto alle famiglie, per aiutarle nel controllo dello sviluppo dei loro ragazzi e per organizzare un percorso personalizzato sui ragazzi con problemi, integrando attività fisica per prevenire e curare problematiche connesse alla postura, dolori, traumi o interventi subiti».

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