Botta e risposta

Mercatino dell’antiquariato annullato a Bordighera, il consigliere Trucchi risponde al sindaco Ingenito

«Nel caso dell'antiquariato si tratta di un'attività del tutto differente dalle tante altre validissime attività esistenti in città»

giuseppe trucchi

BordigheraGiuseppe Trucchi, consigliere comunale del gruppo Semplicemente Bordighera, risponde alle dichiarazioni su Facebook del sindaco Vittorio Ingenito in merito all’annullamento del mercatino dell’antiquariato di Pasqua.

«Il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito, evidentemente infastidito dalle nostre osservazioni relative alla mancata autorizzazione che impedirà lo svolgersi a Pasqua del mercatino dell’antiquariato a Bordighera e delle numerose attestazioni di consenso da noi ricevute, replica con due curiose osservazioni. Nella prima si lamenta del fatto che la opposizione svolgendo il proprio lavoro critico disturbi la maggioranza impegnata nella amministrazione della città. Strana concezione della democrazia che non tiene conto che il mandato elettorale delle opposizioni richiede, proprio per rispettare i molti voti ricevuti, un continuo lavoro di controllo e di pungolo.

Nella seconda, entrando nel merito della questione mercatino, dichiara che la scelta di impedirlo è legata alla intenzione di favorire il fatto che eventuali spese dei residenti e dei turisti non si disperdano nei giorni Pasquali andando a scapito delle altre attività commerciali. Non si capisce il senso di questa dichiarazione trattandosi nel caso dell’antiquariato di attività del tutto differente dalle tante altre validissime attività esistenti in città. In nessuna cittadina della costa azzurra anche francese ci risulta messo in atto un ragionamento del genere. Continueremo nella nostra corretta ma ferma opposizione scusandoci in anticipo se potremo essere di disturbo alla maggioranza».

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