Bagarre

Bordighera, è battaglia in consiglio sull’abbattimento dei pini dell’Arziglia

Assessore Laganà: «Pini saranno subito sostituiti. Mi è dispiaciuto abbatterli, ma sicurezza persone al primo posto»

consiglio comunale bordighera

Bordighera. «C’è stato un totale e assoluto disinteresse della vostra amministrazione alla tutela del patrimonio verde della città di Bordighera. Il progetto ‘Bordighera green’ prevede anche la minore emissione di C02. Per ora avete tagliato 14 pini. Vi consiglio, prima di toccare anche solo un ramo delle araucarie di far intervenire il Ministero».
Lo ha detto ieri sera, in consiglio comunale, l’ex sindaco e attuale consigliere di minoranza Giacomo Pallanca (Progetto Bordighera), attaccando l’amministrazione Ingenito per il taglio dei pini sull’Aurelia, avvenuto il primo di aprile scorso, a seguito di un sopralluogo effettuato da Rete Ferroviaria Italiana che segnalava la pericolosità di quegli alberi per la linea ferroviaria.

Un attacco duro, quello di Pallanca, che ha chiesto alla giunta di rendere note «le attività svolte dalla parte politica a tutela di questi pini». «Perché non è stato dato un incarico a un dottore agronomo affinché redigesse uno studio delle presunte criticità evidenziate da Rfi con l’obiettivo di tutelare le esigenze della linea ferroviaria ma anche quelle del nostro patrimonio verde? – ha chiesto Pallanca -. Perché non c’è un documento a supporto delle drastiche scelte fatte?». Il consigliere ha poi portato l’esempio di quanto accadde con l’amministrazione Olivo, quando Rfi «aveva segnato con un pennarello rosso le araucarie sul lungomare da abbattere, ma la giunta si era opposta».

«Questa è la conferma della visione diversa che abbiamo – ha replicato il sindaco Vittorio Ingenito -. Se devo intervenire perché c’è una situazione di pericolosità su un albero, su una scuola, su un qualsiasi altro bene di proprietà comunale o anche privato, se c’è questo rischio che viene ravvisato non attendo né l’autorizzazione del Ministero né di altre persone».

«Dispiace anche a me dover prendere la decisione di abbattere alcune piante. Mi dispiacerebbe di più, però, se si facesse male qualcuno per la caduta di un albero», ha aggiunto l’assessore Marco Laganà, ricordando che negli ultimi mesi, non solo a Bordighera, sono numerosi i casi di alberi crollati al suolo, fortunatamente senza feriti.
«I pini tagliati saranno subito sostituiti, come abbiamo già fatto anche per quelli delle scuole Rodari – ha detto sempre Laganà -. Quelle piante non si potevano potare, perché erano asimmetriche, tendevano verso la linea ferroviaria in cerca del sole ed erano in mezzo a un marciapiede, creando difficoltà al passaggio di persone in carrozzina. Non abbiamo tagliato le piante per fare del male alla città: bisogna distinguere bene le cose».

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