Sanità

Alisa e Regione Liguria incontrano le Asl e le aziende ospedaliere

La mission: creare un percorso guida per far conoscere le linee di indirizzo di programmazione sanitaria e socio-sanitaria, condividendone le modalità operative e gli strumenti di pianificazione

riviera24 - Sonia Viale

Genova. Un percorso guida per far conoscere le linee di indirizzo di programmazione sanitaria e socio-sanitaria, condividendone le modalità operative e gli strumenti di pianificazione: è questa la mission degli incontri organizzati da A.Li.Sa. e Regione Liguria, in tutte le Asl e Aziende ospedaliere della Liguria.

Gli appuntamenti hanno coinvolto direttamente i collegi di direzione allargati, le professioni sanitarie, i medici di Medicina Generale e i Pediatri di libera scelta ai quali sono state presentate le linee di indirizzo, gli obiettivi dei Direttori generali, le modalità operative e gli elementi su cui si basa la progettualità futura.

Questi confronti, ai quali hanno partecipato oltre 1.500 professionisti della sanità, rappresentano uno strumento che consente di mettere a sistema modelli organizzativi e best practice, attraverso modalità partecipative di condivisione, responsabilizzando e valorizzando gli attori del sistema. Con un’unitarietà di approccio è infatti possibile raggiungere obiettivi comuni, rendendo più efficaci, efficienti e appropriati i servizi sanitari in termini di outcome.

Il vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale ha partecipato in prima persona a tutti gli incontri sul territorio, sottolineando l’importanza che rivestono la partecipazione e la condivisione degli obiettivi con tutti gli attori del sistema sanitario: «Vorrei che prendeste coscienza che abbiamo una visione di modello di sistema sanitario, frutto di studi e visioni articolate – ha sottolineato l’assessore Sonia Viale ma chiaro negli obiettivi, con la piena consapevolezza dei nostri limiti e delle nostre potenzialità. Partecipo, ascolto e voglio vivere queste esperienze. È importante avere un confronto con tutti i professionisti del SSR, che ringrazio per il grande lavoro che svolgono e per il costante scambio di opinioni, sapendo che abbiamo a disposizione modelli vincenti da condividere e una visione decisa su come affrontare problemi ed eventuali criticità».

Gli appuntamenti hanno permesso di condividere la pianificazione strategica, il sistema integrato delle reti e il piano di azione che coinvolge gli attori dell’assistenza, a tutti i livelli. L’impegno dei medici di Medicina Generale nell’ambito del “Progetto cronicità”, per esempio, grazie anche alla condivisione della ‘scheda medico’, sta contribuendo al miglioramento dei servizi per le persone affette da malattie croniche, che hanno bisogni assistenziali specifici.

«Ci aspettiamo che questi incontri possano favorire osservazioni e critiche costruttive – ha ribadito Walter Locatelli, commissario straordinario di A.Li.S.a. – e auspichiamo che, allargando i meccanismi di condivisione delle modalità operative con tutti i professionisti sanitari, si possano raggiungere gli obiettivi prefissati, con il supporto dell’intero sistema sanitario regionale».

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