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Sanremo, Cgil sollecita Regione a far chiarezza su inquadramento operatori di Casa Serena

"Nonostante le segnalazioni ai diversi organi competenti la situazione lavorativa degli Operatori Socio Sanitari è ancora immutata"

riviera24 -  Cgil

Sanremo.   Scrive Tiziano Tomatis, segretario generale FP CGIL Imperia.

“La FP CGIL sollecita la Regione (Alisa) e gli organi competenti ( Direzione Provinciale del Lavoro) a far chiarezza definendo in modo univoco il corretto l’inquadramento degli operatori che svolgono attività socio sanitaria presso Casa Serena a Sanremo.
Anche il Comune di Sanremo è, per la FP CGIL, direttamente coinvolto in questo processo in qualità di appaltante del servizio socio assistenziale.

Infatti ad oggi, nonostante le segnalazioni ai diversi organi competenti la situazione lavorativa degli Operatori Socio Sanitari è ancora immutata.
I suddetti lavoratori costretti ad una riqualificazione del titolo per poter continuare a lavorare in Struttura non sono stati adeguatamente inquadrati nel livello corrispondente venendo meno anche al relativo aumento della retribuzione.
Ciò risulta in palese contrasto con le normative di accreditamento cui la Struttura socio assistenziale è soggetta e a quanto espresso sul capitolato d’appalto redatto con il Comune di Sanremo. La FP CGIL continuando nel suo percorso di riconoscimento e, interpretando anomalie nell’affidamento, avvierà formale richiesta ad organi superiori, quali l’ANAC, a tutela dei lavoratori e del servizio erogato. Si noti infine che nell’art.9.3 del capitolato d’appalto il comune di Sanremo fattura alla Ditta appaltatrice la cifra corrispondente all’inquadramento corretto mentre lo stesso trattamento non viene poi erogato ai lavoratori”.

 

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