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Festival di Sanremo con Genova nel cuore. Premio della Regione dedicato al capoluogo: “La Lanterna, per non dimenticare tragedia Ponte Morandi” fotogallery

Inaugurata alla presenza della giunta regionale Casa Sanremo

Sanremo. La tragedia del crollo del ponte Morandi non verrà dimenticata. Anzi. Genova sarà protagonista della 69esima edizione del Festival della Canzone Italiana. Lo ha annunciato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a margine dell’inaugurazione di Casa Sanremo.
Il premio che verrà consegnato venerdì sera dalla Regione Liguria sarà, non a caso, la Lanterna.
“La Lanterna è il simbolo di Genova, come tutti sapete”, ha detto Toti, “Quest’anno per premiare il miglior duetto che si esibirà sul palco dell’Ariston abbiamo scelto la filigrana ligure che è una lavorazione artigiana di particolare pregio e ovviamente la forma della Lanterna per ricordare anche in questa occasione le sofferenze della città di Genova, l’anno difficile che ha vissuto, il crollo del ponte Morandi, le 43 vittime di cui non dobbiamo mai dimenticarci. Proprio venerdì quando noi saremo a Sanremo per consegnare questo premio, comincerà la demolizione del primo pezzo importante del ponte Morandi. Sarà quindi anche un momento particolarmente simbolico per tutto quello che comporta e credo che ricordare la città di Genova in questo momento sia particolarmente importante e significativo”.

Un messaggio a Genova, dal palco di Casa Sanremo, per il dodicesimo anno consecutivo ospitato al PalaFiori, arriva anche dal sindaco Alberto Biancheri. “Sono molto contento della presenza della Regione Liguria perché quello di quest’anno è un Festival particolare e secondo me è un significato forte, giusto, che viene dato per Genova perché credo che questa Area Sanremo sia il primo lancio per parlare per una settimana anche della Liguria, di Sanremo ma soprattutto di Genova”, ha detto il primo cittadino di Sanremo, che ha aggiunto: “Vorrei fare un grande applauso al sindaco Bucci perché è un grande sindaco e sono sicuro che riuscirà a superare insieme a tutti voi e a tutti noi questo momento”.

Il presidente Toti ha poi voluto lanciare un appello ai media: “Ho letto ancora troppe poche polemiche e se al Festival di Sanremo non ce ne fossero sarei sarei sinceramente preoccupato. Ho letto solo uno spunto su ospiti italiani e ospiti stranieri, quanto li paghiamo e il Festival sovranista nelle scelte delle persone, ma di sinistra nella scelta dei testi in alcuni casi, io vi prego di tutto cuore: da qui a martedì inventiamoci qualche altra polemica, perché c’è bisogno di tenere su questo Festival, come tutti gli altri anni”. 
Ha aggiunto Toti: “Inauguriamo questo bellissimo spazio che fa da spalla al Teatro Ariston per tutta la settimana. Inauguriamo anche uno stand di Regione Liguria, dove oltre al mare faremo vedere il mare verde della Liguria. Perché la Liguria è un mare intero fatto di onde, ma anche di alberi, piante e dei nostri parchi. Presenteremo il premio che regione Liguria darà al miglior duetto nella sera di venerdì e poi, come sempre, questa è una settimana di gigantesca visibilità per il nostro territorio, di promozione di arte e divertimento. La Liguria c’è come sempre con i suoi spot e le sue cartoline. Ci auguriamo che sia un Festival di grande successo come già avvenuto negli anni passati”.

Alla domanda: “Con chi duetterebbe?”, il governatore ha risposto: “Alla mia età, dal palco, duellerei con una sola persona: Claudio Baglioni”.

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