L'abc della differenziata

Imperia, al via il “porta a porta”: tutto quello che c’è da sapere

Il servizio partirà il 1° febbraio e sarà gestito dalla ditta Teknoservice

Distribuzione mastelli imperia

Imperia. Perché devo fare la raccolta differenziata? In quale zona di residenza sono stato assegnato? Dove lo butto questo imballaggio complicato? Nella carta o nella plastica?

Di rifiuti non si sa mai abbastanza, soprattutto ora che il tradizionale metodo con cassonetti stradali sarà sostituito dal servizio di raccolta differenziata porta a porta. Un sistema innovativo, avente come obiettivo quello di ridurre la produzione di rifiuti, di portare la percentuale della raccolta differenziata oltre il 65% (traguardo posto dalle leggi comunitarie, nazionali e regionali), e che tutti gli imperiesi, armandosi di pazienza e collaborazione, a partire dal 1° febbraio dovranno imparare a gestire al meglio.

«Il porta a porta è un meccanismo virtuoso che magari richiede uno sforzo maggiore ma permetterà un domani di vivere in un ambiente più sano e più pulito – spiega Giulia Crespan di Teknoservice, la ditta incaricata della gestione del servizio –. Per fare una buona raccolta differenziata, è anzitutto necessaria la collaborazione di tutti, ognuno con il proprio ruolo: amministrazione comunale, società di gestione e cittadini. Tutti, con il gesto più semplice, possono contribuire alla salvaguardia dell’ambiente. Ovviamente ci sono delle regole da seguire e anche nuovi strumenti con cui bisognerà imparare a destreggiarsi».

A cominciare dal kit che Teknoservice ha iniziato a distribuire dallo scorso novembre: cinque mastelli, un sottolavello e appositi sacchetti per le utenze domestiche.  Come ricorda dall’ufficio Marketing Crespan, «Il servizio parte il 1° febbraio ed entro quella data i cittadini dovranno ritirato il kit presso i due info point allestiti nell’ex stazione Porto Maurizio, in piazza Caduti sul Lavoro, e in quella di Oneglia, in piazza dell’Unità Nazionale. I punti di distribuzione sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 20. Il sabato, invece, dalle 9 alle 13». A cosa serve il kit? «Il kit serve per il conferimento dei rifiuti opportunamente differenziati. Quello di colore marrone è per l’umido, quello grigio per il secco, quello giallo per la plastica e il metallo, quello blu per la carta e il cartone e infine, quello verde, per il vetro».

Quando entrerà in vigore il nuovo servizio di raccolta, residenti e turisti sono tenuti a esporre fuori dalle proprie abitazioni i mastelli dalle 20 della sera prima alle 5 del giorno stesso, seguendo il calendario fornito insieme alla dotazione. «Per ottimizzare e agevolare il servizio – prosegue la responsabile comunicazioni di Teknoservice, la quale si occupa anche del progetto di informazione e sensibilizzazione al porta a porta nelle scuole – , abbiamo suddiviso la città in due zone, in base alle quali i cittadini dovranno esporre i mastelli. Nella zona A (Ponente) è prevista la raccolta dell’umido, quindi dei residui di origine organica, martedì, giovedì e sabato. Il secco, ovvero i rifiuti non riciclabili, sarà invece ritirato lunedì, mentre la plastica e il metallo venerdì, la carta e cartone mercoledì e il vetro sabato. Nella zona B (Levante), i giorni di raccolta dell’umido saranno invece lunedì, mercoledì e venerdì; del secco martedì; di plastica e metallo sabato; di carta e cartone giovedì; e degli imballaggi in vetro venerdì».

Per alcune tipologie di rifiuti, come ad esempio i pannolini e i pannolini che rientrano nella categoria “Indifferenziato”, su richiesta il Comune può svolgere servizi supplementari. Servizi a parte vengono svolti anche per i rifiuti ingombranti (quali mobili, lampadari, biciclette etc), per gli sfalci verdi nonché per i Rup, ovvero i rifiuti classificati come pericolosi, tra cui medicinali scaduti e pile esaurite. Basta chiamare il numero verde gratuito 800.189.022. Per agevolare il recupero e disincentivare l’abbandono abusivo, gli ingombranti insieme ai Raee non pericolosi (come lavatrici, pc, elettrodomestici etc.) possono essere anche conferiti autonomamente presso il centro di raccolta allestito presso il cavalcavia autostradale, all’incrocio tra via Artallo e via Acquarone (da lunedì alla domenica dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19). Gli stessi potranno essere conferiti anche al punto di consegna che si trova in via Argine Sinistro, di fronte ex Italcementi (dal lunedì alla domenica dalle 7 alle 14)*

«Per aiutare i cittadini a separare i rifiuti nella maniera corretta – aggiunge la responsabile Teknoservice – abbiamo preparato delle schede tecniche su “Dove butto cosa”, in cui spieghiamo anche perché è importante la differenziata e come deve essere fatta. Ad esempio, l’organico rappresenta una parte importante del totale dei nostri rifiuti e se conferito in maniera corretta è assolutamente riciclabile. Stesso discorso vale per la carta e il cartone: è sufficiente recuperare una tonnellata di cellulosa per salvare 3 alberi alti 20 metri, riducendo l’impatto ambientale e risparmiando le fonti di energia. Fare la differenziata non è un’operazione complessa – conclude Giulia Crespan – , basta un po’ di attenzione e adottare nuove abitudini, come adoperare una shopper in cotone per fare la spesa, usare il retro dei fogli per prendere appunti, donare i libri alle scuole, alle biblioteche. Accorgimenti molto semplici ma fondamentali per rendere migliore la città in cui viviamo».

*I servizi elencati sono gratuiti, a eccezione del servizio di raccolta a domicilio degli sfalci verdi che viene effettuato dietro il pagamento di un corrispettivo. Gli stessi, tuttavia, potranno essere conferiti gratuitamente presso il Centro di raccolta.

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