L'operazione

Ventimiglia, corrieri della droga fermati in stazione dalla Guardia di Finanza grazie al fiuto di Frizzy

In totale avevano 179 ovuli di cocaina ed eroina

droga

Ventimiglia. Avevano ingoiato ovuli contenenti, in totale, quasi due chilogrammi di droga e, a bordo di un treno francese, stavano tentando di attraversare il confine ma sono stati intercettati dal fiuto di “Frizzy”, una “grigione” dell’unità cinofila della Guardia di Finanza di Ventimiglia. Due trentenni nigeriani, corrieri della droga, sono stati così fermati e arrestati dalle Fiamme Gialle, impegnate ogni giorno a presidiare il confine di Stato per contrastare i traffici illeciti di ogni genere. I finanzieri di Ventimiglia, al comando del capitano Tommaso Garofalo, perlustrano i vagoni dei treni, provenienti dalla Francia e fermi in stazione, accompagnati dalle unità cinofile antidroga.

In uno di questi controlli sono stati individuati i due cittadini nigeriani che stavano entrando in Italia a bordo di un treno Inter City proveniente da Marsiglia e diretto a Milano. In possesso di regolare permesso di soggiorno, i due stranieri erano seduti vicini ed erano chiaramente in confidenza. Nel passargli accanto, Frizzy li ha segnalati al suo conduttore. Alcune dichiarazioni discordanti dei due giovani e l’assenza di bagagli hanno convinto i militari a farli scendere dal treno per portarli in ospedale a Sanremo.

Gli esami medici effettuati nel reparto di radiologia hanno segnalato che i due nigeriani avevano inghiottito, rispettivamente, 100 e 79 ovuli. Terminata la fase di evacuazione, sono stati sequestrati 0,600 kg circa di cocaina e 1,300 kg circa di eroina. I due trentenni nigeriani sono stati arrestati e tradotti nel carcere di Imperia.

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