Dal casinò

Si alza il sipario su #SanremoGiovani, si presentano i primi sei finalisti

Durante questo primo appuntamento si sono esibiti Symo, Fedrix & Flaw, Andrea Biagioni, I Ros, Einar e Francesca Miola

Sanremo. Claudio Baglioni sognava per le nuove proposte musicali uno spazio importante a loro riservato e la missione del direttore artistico della 69esima edizione del Festival di Sanremo è perfettamente riuscita.

Oggi, 17 dicembre, si è alzato ufficialmente il sipario su “Sanremo Giovani“, novella manifestazione canora che mira a far conoscere in maniera più approfondita i giovani talenti della musica italiana.

A fare gli onori di casa dal Casinò della Città dei Fiori, è stato Luca Barbarossa, cantautore, tra i grandi protagonisti della scorsa edizione del Festival con la sua “Passame er sale”, affiancato per l’occasione del comico Andrea Perroni.

In vista delle puntante in prima serata del 20 e del 21 dicembre condotte da Pippo Baudo e Fabio Rovazzi su Rai1, i giovani cantanti si presenteranno al grande pubblico durante quattro appuntamenti pomeridiani, tentando di fare breccia nel cuore degli spettatori e aggiudicarsi uno dei due posti in palio per partecipare con i “Big”, i cantanti celebri, alla kermesse sanremese. Dentro o fuori, per una sfida a colpi di musica.

Durante questo primo appuntamento si sono fatti conoscere sei dei ventiquattro talenti in gara:

Symo, 27enne di Roma, si presenta con il brano “Paura di amare”. Il suo genere musicale preferito? Il soul e RnB: “Soul vuol dire anima e io canto con l’anima. La mia cantante preferita è Giorgia perché è la prima artista che mi ha fatto battere il cuore, ho sentito una grande vicinanza con cantanti come Mariah Carey“.

Fedrix & Flaw, si tratta di un duo composto da due fratelli di Roma, di 23 e 17 anni, che hanno deciso di condividere questa avventura: “Siamo in armonia soprattutto quando si tratta di musica“, dichiarano. Si presentano in gara con la canzone “L’impresa”.

Andrea Biagioni, 30 anni, arriva da Lucca, le sue influenze provengono da Bob Dylan, Bob Marley e Lucio Dalla. Dopo essere stato bocciato al test di ingresso al conservatorio, viene ammesso all’istituto musicale Berklee di Boston, che lo porta a capire che il moderno poteva calzargli meglio del classico. Si presenta con il brano “Alba piena”.

I Ros, gruppo composto da Camilla, Lorenzo e Kevin, di Montepulciano, lavorano insieme unendo le loro ispirazioni. Definiscono il loro genere “shock rock”: “Si tratta di un rock che arriva con la sua energia, è colorato“, dichiarano. Il nome d’arte, semplice e dinamico, è legato al colore rosso, il colore dell’energia, che ritorna anche nel loro brano “Incendio”.

Einar, 25enne, è nato a Santiago di Cuba, ma vive a Brescia. La sua passione per la musica ebbe inizio a 13 anni, quando decise di chiudersi in camera e imparare a suonare la chitarra. “Non scrivo ancora le mie canzoni, ma vorrei farlo“. Si presenta con il brano “Centomila volte”.

Francesca Miola, di Venezia, ha 25 anni, si definisce “fortunatissima perché ho sempre avuto una famiglia che mi ha sostenuto fin da quando ero piccina, sono tutti felicissimi per me“. Il look per lei è importante, ma non è tutto, è in gara con la canzone”Amarsi non serve”.

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