San silvestro

Bordighera, salta il concerto di capodanno in corso Italia e scoppia il caso. Ingenito: “Motivi di sicurezza”

Norme sempre più stringenti da rispettare fanno saltare il concerto in strada

Bordighera. Rischia di diventare un caso politico, la mancata autorizzazione del concerto di capodanno in corso Italia, da alcuni anni organizzato da Angelo Bincoletto, gestore del Buga Buga. Ma il sindaco Vittorio Ingenito taglia corto: “Motivi di sicurezza”, dichiara, in risposta a chi accusa l’amministrazione di aver negato il permesso di festeggiare l’arrivo del 2019 per  altre ragioni, come l’appoggio di Bincoletto al progetto di “Bordighera città giardino” portato avanti dal gruppo di opposizione “Progetto Bordighera”, guidato dall’ex sindaco Giacomi Pallanca.

Il concerto si farà lo stesso, ma senza la chiusura di corso Italia al transito veicolare.

“Anche per il prossimo Capodanno, come per gli anni precedenti, avrei voluto proporre un bell’evento per vivacizzare una città ormai spenta e per dare la possibilità a cittadini e turisti di vivere una serata ed una nottata di ottimo livello musicale”, scrive Bincoletto, che avrebbe voluto portare in città la Combriccola del Blasco. “Come per gli altri anni, chiaramente, si sarebbe dovuta chiudere Corso Italia”, aggiunge, “Non un’eccezione ma ormai una regola, come successo recentemente, e per tre giornate consecutive, per il mercatino del gusto. Una chiusura per una decina di ore quando il traffico non sarebbe poi stato così rilevante. E per questo evento, in Corso Italia, davanti al miolocale, il Buga Buga avevo ritenuto di proporre il maxi concerto della Combriccola del Blasco con i grandi successi di Vasco Rossi. Dopo aver ottenuto l’ok da un consigliere comunale e, successivamente, da un assessore, ho avuto il diniego da altro assessore. Peccato perchè, dopo i primi due ok avevo confermato alla Band l’ingaggio per la serata di Capodanno. Ingaggio che, per corretteza, ho comunque mantenuto ma che, dato lo spazio ridotto e senza strada chiusa, sarà quasi impossibile per tutti non potervi assistere. Al di là delle diverse considerazioni dei vari amministratori mi preme sottolineare come, sembra, non si abbia intenzione di ravvivare questa ormai spenta città che non ha bisogno solo di svaghi ma che comunque sono importanti per offrire ai cittadini, ed ai turisti che ancora ci scelgono, eventi e svaghi importanti e di qualità. D’altronde abbiamo visto cosa è successo per la pista di pattinaggio e per il villaggio di Natale. C’è da chiedersi se è questo che cittadini e turisti gradiscono. Questo scelte rischiano di creare un circolo vizioso che potrebbe portare alla scelta degli imprenditori di trasferire impegni e investimenti in altre zone. Cordialità e l’augurio di un felice 2019”.

“La chiusura di corso Italia al traffico veicolare durante il mercatino è ben diversa da quella per un concerto in termini di sicurezza”, replica il sindaco. Le normative sempre più stringenti prevedono varchi presidiati, uscite di sicurezza e altro ancora studiati nei minimi dettagli quando si organizzano eventi come il Book Festival e mercatini del gusto, con le bancarelle posizionate alla giusta distanza per garantire il passaggio dei mezzi di soccorso e presidio costante di forze dell’ordine e agenti della polizia locale.

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