A luci rosse

Polizia smantella giro di prostituzione. Clienti adescati su internet, appuntamenti hard a Bordighera, Vallecrosia e Ventimiglia

Otto stanze del piacere allestite in condomini in zone residenziali

riviera24 - prostitute cinesi

Ventimiglia. Otto case d’appuntamento scoperte, cinque indagati. E’ il bilancio di una serie articolata di controlli a tappeto messi in atto dagli agenti del commissariato di polizia di Ventimiglia, diretto da Saverio Aricò, per contrastare il favoreggiamento e lo sfruttamento del meretricio. In tranquilli quartieri residenziali di Ventimiglia, Vallecrosia e Bordighera, è stato così scoperto un giro di prostituzione, gestito, a vario titolo, da un italiano, agente immobiliare, un ecuadoriano, una prostituta colombiana e una cinquantenne cinese.

Le indagini. Ad attirare i clienti erano i nomi d’arte di escort inseriti su siti di incontri online. Eva, Yuliana, Alexandra, Jessica. Dietro a quei nomi c’erano venti donne dai 18 ai 52 anni, quasi tutte straniere, provenienti da Colombia, Venezuela, Repubblica Domenicana e Cina. Insieme a loro anche un’italiana. Tutte, almeno ufficialmente, disoccupate. Le donne hanno poi spontaneamente e sommessamente confermato di prostituirsi per soddisfare esigenze economiche, ammettendo di avere una numerosa e affezionata clientela.

L’inchiesta, partita dalla segnalazione di un amministratore condominiale ventimigliese che aveva avanzato legittimi sospetti sul via vai riscontrato dai condomini, è iniziata con una serie di appostamenti e pedinamenti, svolti con la massima discrezione da parte degli agenti del commissariato, che hanno agito come veri e propri clienti, navigando su siti internet notoriamente dedicati agli incontri sessuali, presentandosi nelle abitazioni individuate e fingendo, nella fase iniziale del controllo, di chiedere le prestazioni sessuali offerte.

E’ stato così possibile accertare il modus operandi dei criminali, che adescavano quasi sempre i clienti su internet e poi proponevano appuntamenti a luci rosse nelle tre diverse cittadine, con tariffe diversificate a seconda della prestazione richiesta o aggiornate in riferimento alla durata richiesta dell’incontro.

Gli indagati. Un italiano, che vive nell’area intemelia, e vi lavora come agente immobiliare, è stato indagato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. In una casa di sua proprietà sul lungomare di Vallecrosia, si offrivano in vendita due donne colombiane che sono poi risultate attive anche in molti altri comuni liguri. L’uomo è stato denunciato alla Procura di Imperia anche per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Gli agenti hanno verificato che una delle due donne ospitate, a suo dire gratuitamente nel suo appartamento, era totalmente irregolare in Italia.

Un uomo nativo dell’Ecuador è stato segnalato al Tribunale di Imperia per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Nella sua abitazione, a Ventimiglia, la Polizia ha trovato all’opera due donne, sue connazionali, una delle quali era addirittura sua moglie. Il trentenne ecuadoriano ha candidamente ammesso di mantenersi grazie al lavoro della moglie.

Una prostituta colombiana è stata indagata per favoreggiamento della prostituzione ed esercizio arbitrario della professione medica. Aveva messo a disposizione di una connazionale la sua abitazione per esercitarvi il meretricio e si spacciava per medico, anche con i clienti, senza aver mai conseguito la relativa abilitazione.

Una cinquantenne cinese, che lavorava in un appartamento di Bordighera, è stata sottoposta ad indagine per il reato di favoreggiamento personale avendo contribuito, volontariamente e pervicacemente, a ostacolare e depistare le indagini volte ad individuare la persona che sfruttava illegalmente la sua attività di meretricio.

 

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