L'intervista

Asd Karate Sanremo, Christopher Pannese: “Il sogno è arrivare alle Olimpiadi”

Classe 2002, cintura nera 1 Dan, oltre ad essere un ottimo atleta e anche uno studente modello del Liceo scientifico sportivo “Colombo” ad Arma di Taggia

Taggia. La sede di Arma di Taggia del “Colombo” è sede del Liceo scientifico sportivo, frequentato da molti studenti dell’intera provincia essendo l’unica scuola di questo tipo. Numerosi gli studenti “atleti” che la frequentano: alcuni hanno già conseguito brillanti risultati sportivi a livello internazionale.

Tra questi ci soffermiamo su Christopher Pannese, un ragazzo che frequenta il terzo anno di liceo. E’ uno studente modello: “un alunno che ogni professore vorrebbe avere in classe: attento, motivato, curioso, sempre interessato e desideroso di imparare, molto educato” – dicono i suoi insegnanti.

Classe 2002, cintura nera 1 Dan, Christopher è iscritto alla ASD Karate Sanremo del maestro Fernando Giancola. Recentemente al XX World Karate Tournament in Portogallo ha conquistato tre medaglie di bronzo nel kata, kumite individuale e kumite a squadre. In precedenza aveva ottenuto il titolo italiano nella sua categoria.

Quando è iniziata la tua carriera sportiva e come mai hai scelto come tuo sport il karate?

La mia carriera sportiva è iniziata nel 2009 all’età di 7 anni, presso la ASD karate Sanremo, una scuola che insegna il Karate Shotokan, cioè il karate tradizionale. Mi sono avvicinato a questa disciplina soprattutto perché rappresenta un momento di confronto non solo con il proprio avversario, ma soprattutto con se stessi, con le proprie paure, le proprie difficoltà e i propri limiti.

Dopo i brillanti risultati raggiunti in Portogallo, cosa ti attende nel futuro?

Ho in previsione diverse gare e il mio obiettivo è mantenere il titolo, anche per il 2019, di campione Italiano Assoluto, conquistato nel 2018. Il sogno poi è arrivare alle Olimpiadi.

Frequenti il Liceo scientifico sportivo del “Colombo” ad Arma di Taggia e sei anche uno studente brillante, con ottimi voti. Quanto la tua scuola ti ha aiutato nel conciliare lo studio e lo sport?

La mia scuola mi permette di organizzarmi con lo studio, così da potermi allenare in totale serenità. Inoltre ricevo grande sostegno e spinta emotiva da parte di professori e compagni. Da parte mia cerco di metterci tutto l’impegno possibile per non rimanere indietro con i programmi ed avere sempre ottimi risultati scolastici.

Hai qualche consiglio da dare ai tuoi coetanei su come praticare sport e raggiungere livelli elevati, senza trascurare lo studio?

E’ fondamentale impegnarsi con costanza e dedizione sia negli studi che nello sport. Il segreto è sapersi organizzare e non mollare mai, qualsiasi siano le difficoltà. Il mio motto è: “meglio una delusione che un rimpianto”: preferisco ritirarmi con una sconfitta, ma soddisfatto di me stesso, che con il rimpianto di non averci provato.

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