Atleti ed eroi dello sport

A Imperia la presentazione del libro di Enzo Ferrari “La Grande Guerra nel pallone”

Parla degli stadi dedicati a giocatori morti in guerra, di quelli cosiddetti del Littorio e dei calciatori italiani periti al fronte o per malattia

Imperia. Il primo dicembre alle 17,30 vi sarà la presentazione di “La Grande Guerra nel pallone” di Enzo Ferrari, in  Provincia di Imperia, nell’“Aula dei Comuni”, in viale Matteotti 147.

Atleti ed eroi dello sport, in particolare del calcio degli esordi, li troviamo sovente quali volontari nella Grande Guerra. Giovani fanti, alpini o bersaglieri travolti dai tragici eventi al fronte, sul Carso, sull’Isonzo o su qualche montagna divenuta famosa proprio con le vicende belliche: Pasubio, Monte Grappa, Monte Nero, Ortigara. In particolare nei primi tre mesi Ferraris, Picco e Ciccione, trovarono la morte o furono seriamente feriti proprio su questi monti.

Ai tre soldati/giocatori furono intitolati altrettanti campi sportivi della Liguria, Genova, Spezia e Imperia. Le loro storie, assieme a quelle degli stadi, si trovano nell’ultima fatica di Enzo Ferrari, “La Grande Guerra nel pallone. Ciccione Ferraris Picco. Gli stadi di calcio della Liguria”, edito da Lo Sprint di Genova.

Nel volume incontriamo fotografie, documenti inediti reperiti presso archivi privati e pubblici, biblioteche, testimonianze di familiari di Ciccione e Ferraris, notizie fornite dalle squadre di calcio anche su altri impianti italiani costruiti durante il Ventennio fascista. Partendo dalla Liguria (Ciccione Imperia; Ferraris Genova; Picco La Spezia) lo sguardo si allarga, infatti, all’Italia intera. “La Grande Guerra nel pallone” parla degli stadi dedicati a giocatori
morti in guerra, di quelli cosiddetti del Littorio e dei calciatori italiani periti al fronte o per malattia.

Fabio Caffarena, docente di Storia contemporanea all’Universita di Genova e direttore dell’Archivio Ligure della Scrittura Popolare, ha scritto la presentazione del libro. Chiunque ami il calcio, la storia, le vicende di questi stadi, o sia curioso sui motivi che hanno portato alla loro intitolazione, potrà trovare motivi di interesse dalla lettura del libro “La Grande Guerra nel pallone”.

Di Enzo Ferrari si ricorda Naturalmente Parasio, la raccolta di racconti La mostra della memoria e altre ricerche come quelle sul disastro economico-sociale della Banca Garibaldi, Echi di un fallimento, e il volume sulle storie di cittadini imperiesi durante la Grande Guerra, Memorie di un tempo di guerra 1915-1918. A giugno scorso Ferrari ha ricevuto una menzione d’onore nella sezione poesia al Premio Nazionale Letterario “Antonio Semeria” edito dal Casinò di Sanremo.

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