Ventimiglia. L’istituto n.2 Cavour di Ventimiglia con riferimento al plesso della scuola dell’infanzia di Ventimiglia Alta, diretto da Antonella Costanza, ha conseguito il prestigioso traguardo di essere annoverato tra gli Istituti nazionali, scelti per partecipare alla tradizionale cerimonia di apertura dell’anno scolastico 2018/19, che si è tenuta presso l’istituto Cerboni dell’Isola d’Elba alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella, del Ministro della Pubblica Istruzione e delle più’ alte cariche dello Stato.
“Una gradita sorpresa ricevuta dalla direzione per lo studente, l’integrazione e la partecipazione del ministero dell’istruzione“, commenta orgogliosamente la dirigente Costanza.
L’obiettivo è stato raggiunto grazie al progetto sulla legalità denominato “Bulloni svitati”. Si è’ trattato di un lavoro che ha coinvolto i piccoli della scuola dell’infanzia di Ventimiglia alta, che hanno rappresentato, in maniera incisiva, il tema del bullismo, accompagnando ai gesti, le parole di un monologo recitato dall’attrice Paola Cortellesi (anche lei presente alla Cerimonia) dando parola, attraverso delle maschere, alla odissea di un bambino fin dai primi anni di scuola, a causa delle angheria subite dai compagni.
Il riconoscimento è stato così motivato “in virtu’ dell’impegno dimostrato sulle tematiche della legalità’, dell’integrazione e della cittadinanza attiva.
L’invito alla cerimonia è stato esteso ad una delegazione dell’Istituto Cavour composta da 5 persone fra cui le docenti Roberta Masi e Cinzia Di Stefano e le alunne: Irene Raco, Francesca Lisco, Myriam Morgana della scuola primaria di Ventimiglia alta.
E’ sempre emozionante, commenta la docente Roberta Masi, referente alla legalità dell’Istituto, vedere dal vivo il Presidente, di cui si sente davvero l’aspetto “istituzionale” che dà garanzia e sicurezza.
Tutto l’insieme poi, con la diretta Rai, i personaggi famosi come Fabrizio Moro, Paola Cortellesi, Claudia Gerini e Flavio Insinna hanno reso la giornata singolare e speciale! Anche le bambine sono state bravissime vivendo con maturità’ l’esperienza, cosa non da poco a quest’età.
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