Le parole

Sapino esce dalla maggioranza, botta e risposta tra il vicesindaco Bozzarelli e il consigliere

"Ho esaurito la spinta originaria", afferma Sapino, "Accetto la sua decisione, ma non comprendo", replica Bozzarelli

Mauro Bozzarelli

Bordighera. E’ notizia di ieri, Stefano Sapino lascia il gruppo di maggioranza. Quest’oggi ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

Ho deciso, di uscire dal gruppo consiliare di maggioranza “Bordighera Vince”, senza aderire, al momento, ad alcun altro gruppo. Dopo solo tre mesi dall’elezione può sembrare una decisione affrettata. Ma non è così.

Ho aderito con entusiasmo al progetto del gruppo “Bordighera Vince “, qualche mese fa.

Una scelta maturata nella convinzione che servisse arieggiare la città. Un pensiero costruito sul posto, lontano dalle scelte politiche nazionali, ascoltando i cittadini, interpretando i loro bisogni, le loro esigenze. Tradurlo in un programma di mandato, e provare a realizzarlo, era l’impegno che, insieme, ci eravamo proposti di realizzare. E i cittadini ci hanno dato fiducia, premiandoci con la vittoria elettorale.

Ma appena esaurita la spinta originaria, lo spirito di squadra è finito in soffitta, e, parafrasando il calcio, giocano sempre gli stessi; mentre gli altri, non solo non vanno in panchina, ma non entrano nemmeno nello spogliatoio. Servono solo a confermare le scelte decise dai ” prescelti ” , alzando la mano quando serve.

Non bastasse, si spaccia come “unanime” una pasticciata espulsione dal gruppo consiliare, decisa sicuramente senza la mia presenza: io quella decisione non l’ho né discussa, né votata.

Gli incendiari meritocratici si sono trasformati, in meno di cento giorni, in pompieri. Ma siccome è faticoso anche indossare la divisa, si occupano solo del traffico, facendo sgombrare quando passa l’autopompa, ingabbiata nella rivoluzione dei doppi sensi ripristinati in tutta fretta e di quelli immaginati nell’immediato futuro nel centro cittadino.

E il contorno di chiacchiere è, purtroppo, adeguato alla portata principale, al punto di decidere, di crearne un profilo ad hoc, retribuito dai contribuenti: l’addetto alla comunicazione. Serve ovviamente a spiegare al cittadino/contribuente l’urgente necessità di inventarsi una manifestazione culturale nel centro storico, dimenticandosi dell’assai meno artistico effetto dei materassi accumulati per giorni nelle isole ecologiche cittadine.

Non era questo lo spirito del gruppo a cui ho entusiasticamente aderito. Cosa ottengo nel non partecipare più a questo gioco al massacro? Solo la soddisfazione morale di non farlo ? Poco, quasi nulla. Ma è molto di più di quanto otterrei se rimanessi.

Rassicuro gli elettori che mi hanno conferito il mandato di consigliere comunale. Continuerò a svolgere il mio ruolo con scrupolo e coscienza nell’interesse esclusivo dei cittadini di Bordighera.

Indipendente nel Consiglio comunale, ma pronto a votare qualsiasi provvedimento che vada nella direzione dell’impegno sottoscritto con gli elettori a giugno“.

Il vicesindaco della città delle palme, Mauro Bozzarelli, commenta le dichiarazioni di Stefano Sapino:

Dispiace leggere le dichiarazioni del consigliere Sapino. Prendo atto della sua uscita dal gruppo Bordighera Vince, decisione che accetto ma non comprendo.

Così come spiace sapere che la decisione sull’esclusione del consigliere Ramoino non fosse unanime, in quanto fui proprio io a parlarne con lui ed a spiegargli le motivazioni. Motivazioni che cobdivise così come condivise la decisione finale. Comprendo altresì che le persone possono legittimamente cambiare idea. Noi proseguiamo comunque con il nostro programma per il bene della città che amiamo“.

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