Il ricordo

Sanremo, lo storico Gandolfo ricorda l’avvocato e uomo politico Domenico Nuvoloni

In occasione del 152° anniversario della nascita

riviera24 - Andrea Gandolfo

Sanremo. Lo storico Andrea Gandolfo, in occasione del 152° anniversario della nascita dell’avvocato e uomo politico castellarese Domenico Nuvoloni, che fu, tra l’altro, deputato per cinque legislature e senatore del Regno d’Italia dal 1920 al 1921, oltreché acerrimo avversario del primo podestà di Sanremo Pietro Agosti, ricorda un suo breve profilo biografico:

“Domenico Nuvoloni nacque a Castellaro il 23 settembre 1866, avvocato civilista e penalista, con professione esercitata prima a Torino poi a Sanremo, aveva iniziato la carriera politica candidandosi alle elezioni suppletive del collegio di Porto Maurizio-Dolcedo del 3 gennaio 1897. Di tendenze giolittiane, aveva quali avversari l’avvocato Maurizio Salvo, esponente della destra al Governo e il socialista Francesco Rossi. Alla fine prevalse al turno di ballottaggio su Salvo in occasione delle elezioni generali del 21 marzo dello stesso 1897. Nuvoloni sarebbe stato quindi rieletto alla Camera nelle elezioni del 1900, 1904, 1909 e 1913. Alla Camera prese posto fra i liberali di sinistra partecipando attivamente ai lavori parlamentari.

Alle elezioni generali del 1919 non si ricandidò più, ma entrò egualmente in Parlamento in quanto il 3 ottobre 1920 Giolitti lo propose al re per la nomina a senatore del Regno e così il 9 dicembre 1920 entrò ufficialmente in Senato. A Sanremo, dove ricoprì anche la carica di consigliere provinciale, verso la fine del 1929 si trovò al centro di una trama nella quale era particolarmente coinvolto anche uno studio sanremese di avvocati, volta a provocare da parte di Mussolini un provvedimento cautelativo di sospensione del podestà Pietro Agosti, un anno prima della scadenza naturale del mandato, stabilito in quattro anni, salvo rinnovo.

Allo stesso Agosti erano peraltro sicuramente giunte all’orecchio tali dicerie, che potrebbero essere state all’origine della sua decisione di recarsi a Roma per conferire con Mussolini e zittire così i suoi detrattori, che, alla fine però – come noto – avrebbero indotto Agosti a togliersi la vita nelle catacombe di San Callisto il 29 aprile 1930. Lo stesso Nuvoloni, intervenuto alle esequie di Agosti, venne malmenato da un vecchio squadrista e, visto l’ambiente ostile che perdurava nei suoi confronti a Sanremo, si ritirò nella natia Castellaro e per un po’ di tempo non si fece più vedere in città. Morì a Sanremo il 28 aprile 1936″.

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