L'accusa

Imperia, capigruppo di maggioranza alla minoranza: “Avete lasciato l’aula durante due votazioni importanti”

"La prima riguarda lo stanziamento di 18 milioni di euro necessari per la realizzazione della pista ciclabile, la seconda relativa al declassamento del reparto di Chirurgia Vascolare di Imperia"

croce rossa imperia comune

Imperia. I tre capigruppo di maggioranza delle formazioni consiliari di Imperia Insieme, Obbiettivo Imperia ed Area Aperta che sostengono l’attuale governo della città di Imperia, in una nota congiunta manifestano tutto il loro sdegno e la loro delusione per il comportamento irresponsabile ed irrispettoso dei Consiglieri di minoranza, Maria Nella Ponte del M5S e Monica Gatti della Lega Liguria-Salvini, che al momento della discussione e del voto relativo a due importantissime mozioni riguardanti emendamenti prioritari per il futuro della città e di tutto il suo territorio, hanno di fatto abbandonato l’aula del Consiglio Comunale non partecipando al voto.

Facciamo partecipi tutti i cittadini – proseguono Claudio Ghiglione, Daniele Ciccione e Vincenzo Garibboche nella seduta del Consiglio Comunale del 29 agosto, sono state discusse due importanti mozioni. La prima, riguardante “l’azione sinergica delle forze politiche presenti in Consiglio Comunale a seguito dell’approvazione del Decreto Legge “Milleproroghe” che di fatto ha rimandato di due anni lo stanziamento di 18 milioni di euro necessari per la realizzazione della pista ciclabile che avrebbe dovuto collegare, passando per Imperia, San Lorenzo al Mare al Golfo Dianese, riqualificare il parco urbano, e risanare alcune zone della città in un forte stato di criticità, e la seconda, relativa “all’impegno del Sindaco e dell’intera Giunta, ad individuare la soluzione migliore per scongiurare e contrastare la rovinosa decisione da parte dei vertici della Sanità Regionale, a declassare la “Struttura Complessa di Chirurgia Vascolare di Imperia” da primaria, a struttura semplice, trasformandola così facendo, in un reparto di degenza.

Ora, – proseguono i tre capigruppo – l’interesse dei cittadini e del territorio dovrebbe venire prima dell’eterna propaganda politica, dei giochetti da duri e puri, delle pose plastiche che tanto piacciono ai loro elettori, delle question time orchestrate a dovere per insinuare dubbi nella testa delle persone, del no a prescindere costi quel che costi, del disprezzo per chiunque non la pensi come loro, e della mancanza totale di collaborazione. Abbiamo assistito ad uno spettacolo davvero esecrabile da parte delle due esponenti dell’attuale governo nazionale che hanno dimostrato una totale mancanza di coscienza, serietà ed affidabilità nei confronti dei loro concittadini.

Se ne facciano una ragione, – concludono Ghiglione, Ciccione e Garibbo – la campagna elettorale è finita, le elezioni passate, e i cittadini democraticamente hanno espresso il loro voto. Adesso c’è da lavorare tutti insieme se vogliamo rilanciare questa città, e se per questo sarà necessario da parte di tutti arrivare a dei compromessi, beh, allora bisognerà farlo perché con i muri invalicabili non si va da nessuna parte, con i bei principi, non si va da nessuna parte, ma soprattutto con l’ostracismo bieco e cieco, non si va da nessuna parte. La strada è stretta e tortuosa, e a quanto pare ne l’attuale Governo e tanto meno la nostra Regione sono intenzionati a regalarci qualcosa. Sta a noi districare questa matassa, ma per farlo dobbiamo remare tutti nella stessa direzione, altrimenti, per quanti sforzi si possano fare, non riusciremo ad andare da nessuna parte.

Ci teniamo molto a ringraziare tutti i componenti della minoranza consigliare che con un gesto di responsabilità ed intelligenza politica hanno partecipato attivamente alla discussione comprendendone l’opportunità e votando coscienziosamente gli emendamenti scaturiti dalla discussione”.

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