Castel Vittorio, l’ex sindaco Orengo: “Strada Provinciale 64 dimenticata da anni”

"Per quanto invece riguarda la pulizia di cunette si è provveduto fino ad ora con i mezzi del Comune e tanto volontariato"

Castel Vittorio. Scrive Gian Stefano Orengo, già Sindaco del paese, consigliere provinciale e presidente della Comunità Montana Intemelia: “Come cittadino residente a Castel Vittorio ho constatato con grande stupore e soprattutto rammarico che il territorio del mio Comune sembra non faccia parte della provincia di Imperia. Mi riferisco al diritto alla pulizia e alla manutenzione della SP 64 e della SP 65 (Bivio Castel Vittorio – Colle Langan) .

Nonostante sia io che i miei concittadini assolviamo ai vari doveri di contribuenti con regolarità , la SP 64 è stata completamente dimenticata e resta ancora oggi nelle condizioni del dopo alluvione 2013-2014: la terra è tutta ammucchiata ai lati della carreggiata, non sono stati ripristinati i muretti distrutti , per quanto invece riguarda la pulizia di cunette si è provveduto fino ad ora con i mezzi del Comune di Castel Vittorio e tanto volontariato.

Nel tratto della SP 65 che collega la Valle Nervia alla Valle Argentina tramite il Colle di Langan , dopo la manutenzione straordinaria svolta ormai alcuni anni fa (necessaria a causa degli ingenti danni dell’alluvione 2013/2014, avvenuta con la giunta del Dott. Sappa, l’ assessore dott. Ceppi e con il sottoscritto quale consigliere delegato alla supervisione dei lavori ) non sono più stati svolti lavori di manutenzione né ordinaria né straordinaria.

Avendo inoltre avuto modo di constatare che il tratto di strada sul versante della Valle Argentina è stato ripristinato e anche asfaltato ( opera necessaria e comunque lodevole) mi chiedo il motivo per il quale il tratto ricadente nel mio Comune versi in condizioni disastrose con numerosissime buche nell’asfalto e ai lati della strada, una vera giungla di erbacce, arbusti di ogni genere, pericolosi per chi percorre la stessa che siano veicoli o cicli.

I n particolare, in questa stagione dell’anno, le due strade sono percorse da numerosi turisti stranieri e in questa situazione, non rappresentano di certo un buon biglietto da visita per il nostro territorio, per non parlare poi dei danni e dei disagi causati alle attività turistiche della zona ma anche a quelle agricole.

Mi rivolgo quindi accoratamente a Voi , chiedendovi un tempestivo e immediato intervento di pulizia e manutenzione , allo scopo di limitare i disagi causati dalla situazione sopra descritta.
Tengo a precisare che scrivo a nome anche dei molti cittadini residenti nella zona raggiungibile solo dalla SP 65, e di coloro che esercitano in questi luoghi le loro attività produttive (turistiche, agricole etc).

Anche se con rammarico, sarà mia cura mettere a conoscenza, anche alcuni organi di stampa e di informazione con il solo scopo di avere una maggiore sensibilizzazione dell’opinione pubblica su questo grave problema“.

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