L'evento

Al M&T Festival di San Bartolomeo al Mare partecipano Ugo Dighero e Irene Fornaciari

Da martedì 3 a domenica 8 luglio, 6 sere di spettacoli con Linda Valori, Trio Bobo, Chiara dello Iacovo e la "2Little Time Band"

Riviera24- Band

Golfo dianese. Conto alla rovescia per il M&T Festival di San Bartolomeo al Mare, evento di punta del calendario manifestazioni della cittadina del Golfo dianese e giunto quest’anno alla 25ma edizione. Da martedì 3 a domenica 8 luglio, in Piazza Torre Santa Maria alle 21:30, 6 sere di spettacoli con teatro, musical, musica pop, rhythm and blues, jazz-rock ed altro ancora.

A fianco di nomi arcinoti come Ugo Dighero e Irene Fornaciari, saliranno sul palco del M&T artisti di grande qualità, come Linda Valori, Trio Bobo, Chiara dello Iacovo e la “2Little Time Band”.

“I punti cardine sui quali si fonda la scelta artistica – spiega Alex Nicoli, dell’Associazione culturale La Ritmica, Direttore Artistico del M&T 2018 – sono la ricerca, l’ originalità e l’intersezione delle varie forme di arte, musica e teatro, che hanno portato alla creazione di una programmazione eterogenea di spettacoli”.

“Siamo molto orgogliosi – dichiara il Sindaco di San Bartolomeo al Mare, Valerio Ursoperché il M&T è ormai diventato un evento di richiamo. La manifestazione è cresciuta molto negli ultimi anni ed ha ricevuto premi e consensi che lo testimoniano. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a valorizzarlo e che di conseguenza hanno consentito anche la crescita del paese e di chi ci vive e ci lavora. Il M&T è un grande evento, che unisce la cultura alla promozione turistica”.

Questo il programma: da martedì 3 a domenica 8 luglio. Tutti i giorni, dalle 10:30 alle 11:30 Drumcircle sulle spiagge.

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Martedì 3 luglio: Ugo Dighero “Il Mistero Buffo”. Gli ingredienti per fare del buon teatro possono essere veramente pochi: un palco nudo, senza addobbi né fronzoli; una platea, un attore e un po’ di luce. È il caso di “Il Mistero buffo”: sipario aperto, con le classiche assi in legno incorniciate da quinte nere, da destra, avanza Ugo Dighero nella tradizionale mise attoriale, maglia e pantaloni scuri.

“Il Mistero buffo” è forse la più famosa fabulazione di Dario Fo, quella che l’ha reso celebre in tutto il mondo: lo spettacolo-contenitore che volava sulle giullarate medievali per planare come un falco sulla satira politica del tempo, un contenitore ricco e sorprendente. Torna in scena oggi nella vibrante e divertente interpretazione di Ugo Dighero, che commenta: “È come sedersi al volante di una Ferrari che bisogna saper guidare, ma va che è una meraviglia”. Cimentarsi con uno dei testi più celebrati del premio Nobel Dario Fo non è cosa semplice, il paragone è immediato, si cercano assonanze e differenze, ma è proprio su questo aspetto che la performance di Dighero è lodevole.

Mercoledì 4 Luglio: Linda Valori. Linda Valori è una delle più apprezzate vocalist del panorama musicale italiano, ed è ormai universalmente considerata la più importante voce femminile blues d’Italia, una delle più interessanti d’Europa. Lo testimoniano i 7 concorsi vinti, i 5 cd pubblicati e la partecipazione ad eventi che l’hanno resa celebre in Europa e negli Stati Uniti.

Artista dall’anima soul, Linda è una interprete unica, capace di trasmettere in ogni esibizione il suo amore per la musica. Scoperta da Tony Renis e Simona Ventura, nel 2005 partecipa al reality show Music Farm, successivamente pubblica il primo album La forma delle nuvole contenente il singolo Domani stai con me (in collaborazione con Gary Barlow) con il quale vince il concorso canoro internazionale Cerbul de Aur a Brasov in Romania (22 le nazioni partecipanti).

Viene invitata ad esibirsi per ben quattro volte innanzi ai Pontefici Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Nel 2013, dopo alcuni anni di collaborazione con Raisin’ Music, società di produzione discografica di Chicago e Larry Skoller, esce l’album Days Like This. Biografia: https://www.rockol.it/artista/linda-valori/biografia

Giovedì 5 Luglio : “Trio Bobo”. Alessio Menconi, chitarra, Faso, basso, Christian Meyer, batteria. Tre giganti del panorama jazz-rock, che miscelano sapientemente le loro straordinarie esperienze, dando vita al trio più famoso d’Italia. Christian Meyer e Faso sono noti al grande pubblico per costituire la ritmica di Elio e le Storie Tese.

Meyer, eletto miglior batterista italiano numerose volte, ha una storia di prestigiose collaborazioni a livello internazionale in ambito jazz e pop; Faso, oltre che richiesto bassista, è conduttore e ospite di molte trasmissioni tv e radio nazionali. Con loro Alessio Menconi, chitarrista straordinario, da molti considerato uno dei più completi e originali in circolazione. Approfondimenti: https://zenart.it/management-artisti/trio-bobo/

Venerdì 6 Luglio: Irene Fornaciari. Figlia del famoso Adelmo Fornaciari, alias Zucchero, Irene nasce e cresce in una famiglia completamente immersa nella musica e in particolare nella musica afro, quella da cui il padre trae da sempre ispirazione. Nel 2006 firma il suo primo singolo, intitolato Mastichi aria, cui segue il singolo Io non abito più qua, firmato dalla penna prestigiosa di Bryan Adams; l’anno successivo è quello del suo primo album Vertigini in Fiore, che la porta per la prima volta in un tour internazionale.

Molto del successo di inizio carriera lo deve alle due partecipazioni al Festival di Sanremo, prima nel 2009 per la categoria “Nuove proposte” e poi nel 2010, come “Big”. In quest’ultima occasione, la cantante toscana ha partecipato suonando con la storica band dei Nomadi, in una performance molto apprezzata che le ha schiuso definitivamente le porte del successo.

Il 18 febbraio del 2011 invece, ha calcato nuovamente le scene della kermesse sanremese al fianco del cantante Davide Van De Sfroos, duettando come ospite nel suo brano dal titolo “Yanez”. Dal mese successivo è in tour e a maggio suona a Roma, al concerto per la beatificazione di Giovanni Paolo II. Partecipa al al Festival di Sanremo 2012, categoria Artisti, con il brano “Il mio grande mistero”, scritto da Davide Van De Sfroos. Torna sul palco di Sanremo per l’edizione 2016 con il brano “Blu”. Biografia: https://www.rockol.it/artista/irene-fornaciari/biografia

Sabato 7 luglio: Chiara Dello Iacovo.  Cantautrice piemontese, scrive e firma le sue canzoni tra cui Irrisolti, che le ha permesso di vincere al San Jorio Festival; Donna, con cui è arrivata in finale al Premio De Andrè nel 2014; Scatola di sole, con cui ha vinto ben tre premi al Tour Music Fest e Soldatino, che ha presentato al Musicultura 2015 e che le ha permesso di vincere due premi molto importanti, cioè Muovo Imaie e il Premio della Critica.

A ottobre 2015, invece, è la coprotagonista del lungometraggio Oltre la nebbia, di Giuseppe Varlotta. Giunge al grande pubblico partecipando al Festival di Sanremo dove nel 2016 si piazza al secondo posto nella categoria Nuove Proposte grazie al brano Introverso, da lei interamente scritto e composto. Subito dopo esce il suo disco intitolato Appena Sveglia. Le sue canzoni affondano le radici direttamente nella scuola dei cantautori italiani, ma con un occhio di riguardo ai tempi che corrono. Chiara risulta sempre fresca e moderna, mai banale, ed è capace di descrivere argomenti enormi con parole semplici e di impatto. Biografia: https://www.rockol.it/artista/chiara-dello-iacovo/biografia

Domenica 8 luglio Tommy – Musical in concerto.  Dopo il grande successo di Superstar torna la 2Little Time Band con la versione concerto dello storico musical dei The Who (1969). Uno spettacolo di grande qualità musicale le cui tematiche, considerate provocatorie e all’avanguardia negli anni ’70, sono decisamente ancora attuali nella società di oggi.

Costretto da un trauma ad isolarsi dal mondo – poiché gli è stato detto che non ha visto nulla e non deve raccontare nulla, ha smesso di vedere, sentire e parlare – il piccolo Tommy è vittima di episodi di abuso e di bullismo, poi dell’avidità del patrigno, che ne sfrutta il talento come campione di flipper. Dopo aver riacquistato l’uso dei sensi, Tommy è visto come il nuovo Messia da seguaci che, alla fine delusi, ne distruggono il santuario. Con la morte della madre e del patrigno, ormai libero da imposizioni e sfruttamento, Tommy potrà essere finalmente se stesso.

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