L'intervista

Il ballerino imperiese Daniele Rommelli reduce da Amici: “Ho tanti progetti, ma sogno di tornare a Los Angeles”

Ai microfoni di R24 Radio il ballerino di hip hop ripercorre la sua esperienza all'interno della scuola più famosa d'Italia

Sanremo. Questa mattina è stato ospite ai microfoni di R24 Radio, intervistato da Giusy Di MartinoDaniele Rommelli, ballerino di hip hop che ha da poco concluso la sua esperienza nella prestigiosa scuola di Amici, programma condotto da Maria De Filippi e arrivato alla sua diciasettesima edizione.

Il ballerino 24enne, originario di Imperia, ha cominciato a muovere i primi passi di danza all’età di 15 anni, riuscendo ad entrare nel programma di Canale 5 il 13 gennaio di quest’anno quasi per caso: “Mi si è presentata l’occasione di fare questo casting e ho detto proviamo, è comunque una nuova esperienza che arriccische a prescindere da come va – dichiara Daniele – . Ho scoperto in diretta di essere stato preso, quindi ho saputo il mio destino nel momento in cui l’ha scoperto il resto del mondo, per me è stata una grande emozione, ma ho avuto anche tantissima ansia, non riuscivo a parlare“, ricorda divertito il ballerino.

In vista del serale, i ragazzi della scuola sono stati divisi in due squadre e Daniele, capitato nella squadra bianca, ha deciso di fare il passaggio nella squadra blu in cui gareggiava la ballerina Lauren Celentano, sua fidanzata conosciuta nel corso del programma e oggi ha deciso di spiegare il motivo di questa sua scelta: “In una situazione del genere c’è molta pressione, non abbiamo contatti con l’esterno perché dobbiamo essere molto concentrati, perciò aiuta molto avere una persona accanto e ho fatto questa richiesta per affrontare al meglio il mio percorso, nell’altra squadra non avrei reso in egual maniera“.

L’ hip hop in Italia è ancora un genere di danza poco conosciuto ed esplorato, per questo motivo Daniele non nega di avere avuto alcuni problemi: “Nel nostro paese vanno per la maggiore la tecnica classica e quella moderna, per questo motivo sono andato incontro ad alcune difficoltà, ma è stato divertente, non ci sarebbe gusto se fosse tutto facile”, commenta il ballerino. 

Dopo tre mesi di permanenza nella scuola più famosa d’Italia, l’esperienza di Daniele è però giunta al termine, non senza polemiche: “Sono uscito forse troppo presto, non mi sono goduto a pieno il serale. Questo è un gioco e ha ovviamente delle regole che vanno seguite, però non ho avuto la possibilità e in quei due minuti in cui mi sono esibito ho cercato di far vedere chi sono. Il discorso che ho fatto prima di andare via era improntato sul rispetto delle persone che è sempre importante, ma lo è soprattutto in un programma in cui si fa arte. Gli allievi devono rispettare gli insegnanti, ma anche loro devono rispettare noi“, afferma il ballerino imperiese. “Il mio discorso era riferito anche a casa, i fan sui social si scatenano, insultano, minacciano, ma credo che il bullismo verbale sia il messaggio più brutto da dare e il mio discorso era riferito proprio a questo: dare consigli e non insultare“, dichiara Rommelli.

Come è cambiata la sua vita dopo l’esperienza di Amici?: “In strada le persone mi riconoscono ed è una sensazione strana perché fino a ieri ero io a chiedere gli autografi e ora sono io a farli. Molti si sorprendono quando mi fermo a parlare, ma per me è normale, soprattutto dopo tutto il lavoro che ho fatto per arrivare a questo punto, non sono cambiato, sono sempre lo stesso Daniele di prima“.

I progetti futuri di Daniele sono tantissimi: “Mi sono arrivate numerose proposte, ma ora sogno di tornare a Los Angeles, città in cui vado periodicamente da 4 anni per rinfrescarmi, non faccio mai il biglietto di ritorno perché apprezzo molto il fatto che in America vivano la danza in modo diverso, superano gli ostacoli con più facilità“.

E se arrivasse la proposta di un reality?: “Ci penserei, per me sarebbe difficile vivere così a stretto contatto con degli sconosciuti, ma soprattuto non credo riuscirei a non ballare per così tanto tempo“.

Daniele conclude la sua intervista lanciando un messaggio importante: “Credo che esperienze come questa vadano sfruttate al massimo per scoprirsi e io credo di esserci riuscito, ho raggiunto il mio obiettivo. Consiglio soprattutto ai genitori di lasciare libero sfogo alla passione dei figli, io per questo ringrazio moltissimo la mia famiglia che mi è sempre stata vicina, nel bene e nel male, e che ora condividono con me questo momento di gioia“.

(Riprese di Jacopo Gugliotta)

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