Li avete visti?

Totem informativi a Bordighera: sì, ma dove? fotogallery

Da quello piazzato davanti al marabutto che deturpa la bellezza del luogo a quello "salva - vaso" a Borghetto

Bordighera. Una vista unica, quella che offre il piazzale del “marabutto” che consente allo sguardo di spaziare dall’antica polveriera in pietra al mare, con palme svettanti e agavi che incorniciano la scena. Non a caso, tra gli appassionati di fotografia, sia autoctoni che turisti, il luogo è molto conosciuto e in tanti amano immortalare la piccola costruzione, magari al tramonto, quando il cielo si tinge di rosso e conferisce alla pietra un colore più caldo. Ora, però, proprio davanti all’edificio è stato piazzato un “totem” informativo in metallo, con sul leggio a sfondo bianco il qr code che spiega la storia del luogo in cui ci si trova. Utile, non c’è che dire, ma magari non proprio bellissimo da vedersi e sicuramente elemento di disturbo per il fotografo che cerca lo scatto perfetto.

Non “rovina” la scena, ma pare poco lungimirante, invece, la scelta di posizionare il totem turistico a meno di un metro dal posto destinato al carico e scarico delle merci a Borghetto San Nicolò. C’è chi ha ipotizzato possa servire come protezione per il vaso di fiori retrostante, chi pensa che invece sia stato messo per rendere più comoda la lettura, visto che l’automobilista parcheggiato può leggere dall’abitacolo del proprio mezzo il testo collegato al qr code. In ogni caso, comunque, anche per il totem di Borghetto è stata scelta una location infelice.

I totem sono stati voluti dall’amministrazione comunale per fornire un servizio ai visitatori. Per la loro realizzazione e installazione sono stati spesi circa 40mila euro.

 

 

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