Sanremo. La situazione di Area24 continua ad essere “delicata”, come riferiscono dal Cda della società nata per trasformare l’ex sedime ferroviario nella ciclabile più bella d’Europa e finita in un mare di guai finanziari dai quali fa fatica a risollevarsi.
Dopo che nei mesi scorsi è stato chiesto un ulteriore sacrificio ai Comuni che si sono dovuti prendere in carico i rispettivi tratti di pista ciclopedonale, la partecipata del Comune di Sanremo (al 40%), Filse (la finanziaria della Regione) e banca Carige sta predisponendo un piano per mettere a gara la gestione dei propri parcheggi.
Dopo l’esperienza costata un contenzioso da svariati milioni con la Quick No Problem Parking, alla quale Area24 aveva affidato la gestione prima di riprendersela e sciogliere il contratto che sarebbe dovuto durare 12 anni, si prospetta un ritorno al passato con l’affidamento dello stesso servizio a soggetti terzi.
Operazione che si renderebbe necessaria visto che alcuni tra i più importanti parcheggi sono di fatto abbandonati quando invece altri attendono ancora di essere terminati, come il cantiere Millenium di Arma e i box ad Ospedaletti. Basta fare un salto in due degli “Area24 Parking” della città dei fiori, posizionati in zone strategiche, vicino alle spiagge di Bussana e corso Marconi, per rendersene conto.
Sbarre alzate, ticket mancanti e uscite automatiche. Un servizio che ha tendenzialmente bassi costi di gestione e possibilità di dare un gettito importante per le casse dell’ente pubblico-privato (a Sanremo i parcheggi scarseggiano) non viene sfruttato e tantomeno pubblicizzato: il sito web www.area24spa.it rimanda ad un “inaspettato errore”.
Ma ci sono problemi più importanti a cui fare fronte. Questa è la traduzione delle bocche cucite degli amministratori del Cda guidato da Giancarlo Ghinamo e del sindaco, dopo l’incontro di ieri a palazzo Bellevue nel quale si è discusso della situazione finanziaria e del concordato preventivo pendente in tribunale.
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