Imperia. “Credo in un solo padre”un film ispirato alle tematiche promosse dall’Associazione “Senza rumore”, un’opera cinematografica originale dal grande appeal internazionale grazie ad una squadra che coinvolge scuole, istituzioni, aziende e privati cittadini.Il cinema farà emergere storie taciute, le proietterà sul grande schermo e, come un macigno, il messaggio finale lavorerà sulle coscienze di chi, da troppi anni, è sordo alle richieste di aiuto.
“Credo in un solo padre” è il nostro manifesto che vogliamo rendere visibile a tutti, perché la partecipazione sociale passa anche attraverso questa meravigliosa forma d’arte che è il cinema, dove tutti i sensi possono risvegliarsi dinanzi al dolore altrui che urla per essere aiutato, perché diventi impossibile girarsi dall’altra parte e fingere che nulla succede, perché le pagine della cronaca raccontano vite spezzate, tumefatte, abusate e quando il grido di uno si unisce con quello di migliaia, diventa un tuono, un rumore giusto e colmo di speranza.
Scritto a quattro mani da Guardabascio e Tuozzo, questo film intende svelare la drammaticità di quelle mura domestiche che si traducono in un carcere dal quale diventa quasi impossibile liberarsi, un carcere fisico e interiore per donne e bambine che subiscono abusi sessuali da un uomo che dovrebbe amarle e proteggerle.
Contro queste prigioni ci muoviamo all’unisono e decisi, per dare aiuto, speranza e nuova libertà a coloro che ieri e oggi vivono un’esistenza di sopruso, ma anche per ricordare tutte le donne che da lassù, protagoniste silenziose, attendono giustizia per librarsi, finalmente, gioiose nell’etere.
“Credo in un solo padre” è ispirato alle troppe storie vere che racconta la cronaca, e a quelle che non parlano mai apertamente per mancanza di orecchie disposte ad ascoltare. Per loro, parliamo tutti, insieme.
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