L'arresto

Guida alpina salva migrante sul punto di partorire: ora rischia 5 anni di carcere

L'uomo è stato indagato per violazione delle leggi sull'immigrazione

alpi

Una guida alpina è stata arrestata sabato 10 marzo dopo aver portato una migrante incinta di otto mesi e mezzo in ospedale per partorire e ora rischia 5 anni di carcere. L’uomo è stato indagato dalla magistratura francese per violazione delle leggi sull’immigrazione. A renderlo noto, con un comunicato stampa di un’associazione umanitaria.

L’uomo stava partecipando ad un’escursione vicino al confine italiano, sul colle di Monginevro (1900 metri d’altitudine), quando ha visto un gruppo di migranti, già respinti qualche settimana prima alla frontiera di Ventimiglia, che portavano le valigie. Tra loro, nota una donna incinta.

“Erano sul ciglio della strada dopo aver camminato sulla neve per evitare il controllo alla frontiera, c’era una madre, portata da altri due migranti perché non poteva camminare e il padre che aveva due figli” spiega il tracker di Dauphine Libere.

L’uomo decide quindi di accompagnare la madre, che è incinta di otto mesi e mezzo, in ospedale. Sulla strada, vengono fermati a un posto di blocco doganale all’ingresso del paese. La polizia si rifiuta di lasciar passare il veicolo, mentre la madre ha dolori di stomaco. Benoît Ducos stima che ci sia voluta circa un’ora prima che i soccorritori arrivassero e portassero la donna all’ospedale, dove ha poi partorito il bambino con un taglio cesareo.

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