La polemica

Bordighera, il dibattito su sviluppo e sicurezza, Forza Italia: “La città è priva di una programmazione generale”

Le risorse ci sono, sono mancate le iniziative, che a questo punto non possono più essere rimandate

riviera24 - Forza Italia

Bordighera. Il recente dibattito cittadino in tema di sviluppo e sicurezza, conferma i rilievi evidenziati nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale dal gruppo di Forza Italia.

La città è priva di una programmazione generale e gli atti di pianificazione non considerano comunque le richieste della cittadinanza, delle associazioni di categoria e perfino delle basiche ed elementari strategie di propaganda elettorale della stessa maggioranza. Non passa inosservata infatti la scelta dell’amministrazione comunale di aumentare l’addizionale comunale dal 2019 e l’invio a tappeto degli accertamenti relativi all’imposta sulla pubblicità proprio a meno di tre mesi dal voto. Viene da porsi persino la domanda se desiderano davvero riconfermarsi.

In tema sicurezza, in particolare, nonostante le forze dell’ordine – con i limitati mezzi che hanno a disposizione – siano costantemente presenti sul territorio, resta il fatto che la città ha recentemente vissuto gravi atti di aggressione.

Crediamo che sia giunto il momento di affrontare seriamente il problema, per dare, alle porte della nuova stagione estiva, un’immagine di sicurezza che altre città limitrofi purtroppo non possono più dare. I nostri cittadini, le famiglie e i turisti meritano di poter vivere una città con la massima tranquillità e in totale sicurezza.

Riteniamo che il sistema di video sorveglianza debba essere implementato, con investimenti diversificati su tutto il territorio, comprese le frazioni, e con particolare attenzione alle principali vie di accesso alla città.

E’ inoltre fondamentale che l’impegno delle forze dell’ordine, il cui presidio è di gran lunga più esteso dell’ambito bordigotto, sia integrato con l’ausilio della polizia municipale di Bordighera e, se non sufficiente, con l’intervento di operatori privati di vigilanza.

Le risorse ci sono, sono mancate le iniziative, che a questo punto non possono più essere rimandate, anche per creare un contesto sicuro nel quale le imprese turistiche del nostro territorio devono operare.

A proposito di sviluppo economico rileviamo che le scelte politiche di questa amministrazione si sono dimostrate nei fatti avverse al commercio ed al turismo più in generale, il tutto con la presunzione degli amministratori di aver operato con ottimi risultati.

Noi siamo convinti che al fine di invertire il trend negativo dell’economia cittadina, oltre a creare un contesto sicuro nel quale operare, occorra il concorso ed il confronto con tutte le realtà economiche presenti sul territorio, con le associazioni di categoria e con i cittadini, dedicando forme di incentivo alle imprese insediate nel territorio cittadino e supportando le iniziative dei comitati cittadini.

Senza nulla togliere alle peculiarità dei mercanti di Forte dei Marmi o di altri ambulanti, non si possono disattendere le aspettative dei nostri commercianti o peggio offrire un vantaggio competitivo ad altri operatori che vivono e lavorano altrove. Queste sono semplici regole di buon senso che ascoltando la gente si possono comprendere facilmente.

commenta