Nuovo elenco

A Imperia 96 diportisti “abusivi”, GoImperia batte cassa per 4 milioni

Integrata la denuncia principale allegando la sentenza del Consiglio di Stato evidenziando nuovi elementi di rilievo penale

Imperia. Sono 96 i diportisti che hanno ormeggiato yacht, motoscafi e piccole imbarcazioni nel porto turistico di Imperia senza pagare il canone dovuto dalla GoImperia. Agli 89 già segnalati alla Procura della Repubblica se ne sono aggiunti altri 7. Al terzo piano di palazzo di giustizia la società che gestisce lo scalo imperiese, circa due mesi fa, ha depositato un nuovo elenco.

La Go Imperia, presieduta da Roberto Balbo, è pronta a batter cassa per una somma importante: 4 milioni di euro. Il reato ipotizzato per cui si è deciso di procedere nei confronti dei diportisti “abusivi” è l’articolo 1161 del Codice della navigazione ovvero occupazione abusiva, senza titolo, di spazi appartenenti al demanio marittimo del Comune di Imperia, gestiti direttamente dalla società imperiese.

Già alla prima denuncia presentata in Procura era stato anche richiesto il sequestro preventivo delle imbarcazioni attraccate nello scalo portuale di Imperia. La GoImperia ribadisce tra l’altro ciò che il Consiglio di Stato aveva chiarito con una sentenza: i diportisti, precedentemente sottoscrittori di un contratto di sub-concessione di posto barca con la società Acquamare S.r.l., legittimata a ciò dal precedente concessionario, hanno visto decadere il loro diritto di occupare il posto nel porto imperiese. I contratti stipulati in precedenza, insomma, hanno perso la loro efficacia.

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