L'ordinanza

Ventimiglia, emergenza migranti: verranno sgomberati i cunicoli e le feritoie del ponte ferroviario sul fiume Roya

Queste zone dovranno essere abbandonate entro 36 ore da oggi

La "bidonville" dei migranti lungo il fiume Roya

Ventimiglia. Non sembra attenuarsi il problema dei migranti che stazionano in città. Specialmente quelli che stazionano sotto il ponti del fiume Roya. Questi, che una stima del Comune calcola tra le 150 e le 200 unità, sono quelli che non trovano (o non vogliono trovare) una sistemazione nel campo di accoglienza del Parco Roya, che ha una capienza di circa 550 persone, aumentabili in caso di necessità.

I migranti che bivaccano in ripari di fortuna sotto il ponte ferroviario sono soggetti, oltre a rischi igienico sanitari, alle intemperie, in particolare quando si emanano le allerte meteo dovute a forti piogge e possibili esondazioni del corso d’acqua. La zona più a rischio è individuata in quella compresa tra il ponte del viadotto autostradale ed il ponte ferroviario e prospicente il quartiere Gianchette ed il cimitero di Roverino. Per questiu motivi, oggi, il sindaco Enrico Ioculano è emanato un’ordinanza che impone l’allontanamento dai cunicoli e dagli anfratti secondari esistenti del ponte ferroviario sul fiume Roya, delle persone presenti indicando come punto di riferimento la struttura di accoglienza del Campo Roia entro il termine perentorio di trentasei ore dalla pubblicazione dell’ordinanza

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